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Il potere del cloud al servizio del gaming



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Il mondo del cloud gaming spinge la ricerca di nuove soluzioni dal punto di vista cloud e GPU che aprono orizzonti di innovazione anche per l’AI, per gestire al meglio le nuove richieste che questa tecnologia sta presentando al mercato e al settore IT. Il progetto realizzato da WIIT è un esempio.

Pubblicato il 4 set 2024



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Sempre più spesso le piattaforme CPU non sono più in grado di soddisfare le esigenze di calcolo dei nuovi mercati. Non erogano abbastanza potenza e diventa necessario guardare a quella offerta dalle GPU. È proprio ciò che ha iniziato ad accadere nel mondo del Cloud Gaming, un mondo in continua crescita, una crescita stimata del 29,64% fino al 2029, replicando il business model che 15 anni fa ha portato la musica e i video streaming a spopolare in tutto il mondo.

Se si guarda alle piattaforme di gioco in-the-cloud oggi leader di mercato, quasi tutte presentano un meccanismo simile ai desktop remoti e ai servizi di video-on-demand: i videogame prima memorizzati, vengono eseguiti in remoto su un hardware dedicato e poi trasmessi in streaming verso il dispositivo del fruitore, come fossero dei video e tramite un client.

Le sfide del cloud gaming

In questo contesto altamente attuale e innovativo nasce il progetto realizzato da WIIT e selezionato tra i finalisti dei Digital360 Awards nella categoria Cloud Computing. Questa azienda lo ha realizzato con e per Boosteroid, una delle piattaforme di Cloud Gaming più note e attive dopo Microsoft Xbox e Nvidia GeForce Now, con base a Kiev, in Ucraina, e ad Austin, negli Stati Uniti, e con oltre 5.2 milioni di giocatori concentrati soprattutto nel Nord America, in Europa e nell’America Latina.

Tutto è nato dalla necessità di quest’ultima di ideare e realizzare un’infrastruttura di Cloud GPU performante e flessibile, in grado di assicurare anche sicurezza e scalabilità. Essenziale anche che tale soluzione fosse basata all’interno del territorio europeo, in modo che Boosteroid potesse offrire un’esperienza di gioco live interattiva senza problemi di latenza, quindi competitiva sul mercato, anche a livello di qualità di prestazioni.

Da questi presupposti e con queste ambizioni, ha preso forma il progetto di WIIT con il nome di “Cloud GPU – Cutting edge for Gaming and more”. Sfruttando i servizi WIIT di Secure Cloud, ha permesso a Boosteroid di costruire la sua prima Region tedesca.

Hardware custom, region europea

Ciò che rende speciale e sempre più in voga il Cloud Gaming è la possibilità di giocare a videogame anche complessi senza dover per forza avere un dispositivo dedicato come una console e senza dover installare nulla in locale. Basta una buona connessione internet e si può accedere a un ampio ventaglio di offerta “all’ultimo grido”.

Boosteroid, in particolare, per distinguersi sul mercato, con WIIT ha scelto di disegnare la propria piattaforma su un hardware dedicato custom che gli permette così di essere più efficiente.

Insieme a WIIT, ha progettato una farm GPU AMD Radeon, che a differenza di GPU più blasonate, permette un’ottimizzazione prestazioni/prezzo e un migliore provisioning sul mercato. Per soddisfare le richieste del Cliente, WIIT ha attrezzato un’area all’interno della Region Germany West per ospitare il progetto della farm con più di 200 nodi GPU, un network ridondato 2×100 Gbit ed una potenza installata complessiva di più di 400kW. L’infrastruttura messa così a disposizione da WIIT permette a Boosteroid di erogare videogame con una risoluzione di gioco di 4K 60-240 FPS fps, considerando che l’attuale standard di mercato è 1080p a 60 fps link.

La sfida tecnologica dei videogiochi

Il progetto ha posto WIIT davanti alla sfida di entrare nel mercato del Cloud Gaming come provider di infrastruttura ad elevata complessità computazionale. Dal primo contatto, in 4 mesi, è stato identificato il luogo di erogazione, la progettazione dell’infrastruttura, l’acquisto e il provisioning delle tecnologie necessarie e la messa in esercizio. Ciò è stato possibile poiché la maggior parte delle funzionalità richieste erano già a disposizione grazie alla presenza della piattaforma “Secure Cloud” di WIIT e delle 7 Region europee equipaggiate con pacchetti di funzionalità chiamate “Zone”. Con il loro subset di funzionalità, esse permettono la compatibilità con i più elevati standard di sicurezza del settore e la possibilità di costruire sistemi che rispettano le principali norme come 27001 e NIS2.

Proprio per questi vantaggi “giá scritti”, Boosteroid ha scelto WIIT per realizzare la sua prima installazione di Cloud Gaming in Germania, sapendo di poter contare sulle sue esperienze nella progettazione di un Cloud GPU e sull’innovatività nel reperire GPU “non pregiate” per offrire un giusto compromesso tra prestazioni e prezzo, potendo reperirle più facilmente sul mercato rispetto a ciò che accade per le più blasonate GPU destinate ad applicazioni per AI.

La collaborazione in nome del Cloud Gaming del futuro ha funzionato anche grazie alla possibilità di usufruire di una piattaforma come quella di Secure Cloud che riduce il time-to-market. La possibilità di scegliere una o più Region all’interno del modello, inoltre, permette di accedere ad un’ampia serie di servizi già precostituiti che liberano tempo ed energie per concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto per il Business, demandando tutto il resto a WIIT.

Aspetti come l’high availability delle tecnologie e la scalabilità sono un esempio di ciò che può essere gestito di default all’interno di Premium e Standard Zone, mentre logiche di Business Continuity e Backup Secure sono già a disposizione nelle DR Zone.

Dal cloud gaming, una spinta in avanti per tutti

Questo progetto WIIT realizzato nel mondo del Cloud Gaming è stata l’occasione per progettare e realizzare una piattaforma Cloud GPU ad alte prestazioni, scalabile e sicura, sfruttando GPU “non pregiate”, il giusto compromesso tra prestazioni e prezzo.

Le possibili applicazioni di questa soluzione, particolarmente adatta al Gaming, non si limitano però a questo settore. Si può guardare anche a tutto il mondo dei servizi di AI, in continua crescita. I nuovi Large Language Model (LLM) open source (come LLAMA3 ad esempio), impiegati in algoritmi di generative AI, sono per esempio perfettamente compatibili con un Cloud GPU come quello di WIIT. La soluzione sviluppata permette quindi di implementare progetti di AI e controllare completamente l’intera catena di generazione del dato. Il modello Secure Cloud, alla base di questo progetto, si rivela anche un modello estremamente flessibile, adatto a implementare i propri sistemi concentrandosi su quelli che sono i punti a valore aggiunto per il business, senza doversi preoccupare di aspetti meno visibili, ma comunque fondamentali, legati ad esempio alla Cybersecurity o alla Scalabilità.

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