Future Fair 2017 si è chiusa con la vittoria del progetto “La mia azienda” dell’Itis Sala Consilina di Salerno. La giornata conclusiva ha infatti visto confrontarsi i 10 progetti finalisti realizzati da studenti che hanno aderito al programma Future ReCoded voluto da Microsoft e Fondazione Cariplo e coordinato da Fondazione Filarete. Sono oltre 40mila gli studenti italiani che hanno partecipato ai 600 workshop formativi di Future ReCoded, per sviluppare app, siti web, bots utilizzando programmi come Minecraft, Azure e Xamarin, e hanno successivamente messo in pratica quanto appreso realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di partner esecutivi attivi nel mondo delle scuole e dell’università come Fondazione Mondo Digitale, TechGarage, Polihub, I3P, ItaliaCamp e Talent Garden.
In particolare, il progetto vincitore riguarda un’idea legata alla realizzazione di un app evoluta per il controllo, il monitoraggio e la gestione di ogni processo produttivo da remoto. In un contesto in evoluzione, che procede verso la completa realizzazione della Industria 4.0, l’obiettivo finale dell’applicazione, ulteriormente sviluppata, è di consentire a piccoli e medi imprenditori di gestire attività produttive automatizzate 24 ore su 24 senza ulteriori oneri che potrebbero gravare sui costi aziendali non sempre sostenibili, garantendo inoltre di produrre in sicurezza. Il progetto, in linea con tutti i criteri di giudizio, si è particolarmente distinto per la profonda attenzione al contesto economico-sociale e consapevolezza rispetto alle dinamiche del mercato e del mondo del lavoro.
Al secondo posto il progetto “From Italian to L.I.S.” del Liceo Salvemini di Bari e al terzo, il progetto “Open Source Robotics” dell’ISIS Fermi Mattei di Isernia.
La giuria ha anche assegnato due menzioni speciali ai progetti: Planet Book dell’IS Marconi di Giugliano in Campania e Minecraft Raggio Art del Liceo Artistico G. Chierici di Reggio Emilia.
Future ReCoded ha consentito a migliaia di giovani di “ricodificare” il loro futuro per avere maggiori opportunità professionali acquisendo nuove competenze scientifiche, tecnologiche e digitali, fondamentali per assicurare un accesso più semplice al mondo del lavoro e una carriera soddisfacente. Oltre il 90% delle occupazioni professionali al giorno d’oggi richiede infatti competenze digitali e ci saranno 825.000 posti di lavoro disponibili nel settore Ict entro il 2020 (Digital Agenda for Future Europe).