Forte di un’esperienza trentennale nel settore It, il system integrator propone un approccio alla business intelligence e al Corporate performance management modulare e codificato, inserito in una prospettiva olistica con tempi di progetto accelerati
Pubblicato il 14 Feb 2014
“La potenza è nulla senza controllo” recitava un celebre spot pochi anni fa. Oggi questo slogan potrebbe essere il mantra di qualsiasi organizzazione: velocità e prestazioni sono un prerequisito assoluto per rimanere sul mercato, ma la vera chiave di efficienza è la conoscenza, il monitoraggio di attività e processi, l’analisi di dati e Kpi da cui estrapolare informazioni preziose per prevedere l’andamento del business e prendere decisioni rapide.
E se il mondo dell’Information Technology sotto la spinta di cloud, social, mobility e big data sta trasformando radicalmente il modo di fare impresa, le aziende chiedono alla tecnologia un supporto sempre maggiore per governare la complessità. La business intelligence offre la soluzione, a patto che parta da un ridisegno razionale dei processi e sia inserita in un più ampio progetto di Corporate Performance Management (Cpm). Lo sostiene Npo Sistemi, società di consulenza It e system integrator, che ha tesaurizzato un’esperienza trentennale nel settore per mettere a punto un approccio efficace, “modellizzando soluzioni tipicamente implementate ad hoc” come spiega Paolo Parmigiani, responsabile dell’area Bi & Cpm dell’azienda italiana.
Paolo Parmigiani, responsabile dell’area Bi & Cpm di Npo Sistemi
“Non offriamo semplice tecnologia – afferma infatti -, ma una metodologia che va oltre la mera implementazione delle soluzioni e si basa su best practice messe a punto nel corso della nostra attività e su clienti diversi per settore e dimensione”. Il modello operativo, insomma, è stato costruito a partire dai numerosi progetti verticali di gestione del credito, monitoring degli Sla, controllo dei consumi, gestione logistica e così via, realizzati “su misura” e poi “pacchettizzati” in metodi ripetibili e validati che rispondono a esigenze specifiche per area di applicazione e industry. “Questo significa – sottolinea Parmigiani – ridurre notevolmente i tempi di implementazione del progetto, una capacità che rappresenta il nostro fattore differenziale. Se dobbiamo sviluppare, ad esempio, una soluzione di gestione del credito faremo tesoro della nostra esperienza pregressa e di progetti analoghi già realizzati. Così, non solo possiamo accelerare l’implementazione, ma ci presentiamo dal cliente con un piano ben definito e un chiaro prospetto sui ritorni”.
L’appoccio di Npo in ambito Bi & Cpm si basa su uno sviluppo modulare del progetto che consta di quattro fasi, inserite all’interno di una visione olistica, dove il coinvolgimento del cliente è fondamentale e le sue esigenze sono il focus di attenzione che restituisce organicità d’insieme.
“Si inizia – illustra Parmigiani – con il ridisegno dei processi per la gestione del dato: si definiscono i criteri di selezione delle informazioni e le modalità con cui vanno elaborate e distribuite. Spesso non serve disporre di grandi moli di dati, ma piuttosto è importante il modello con cui si organizzano e processano le informazioni perché diventino utili al business”. Il secondo stadio concerne la scelta della soluzione più adatta ai bisogni dell’azienda, anche se Parmigiani ammette: “Oggi la tecnologia è sufficientemente avanzata per coprire le diverse necessità, ma sono la corretta implementazione, distribuzione e utilizzo a fare la differenza: senza una razionalizzazione dei processi a monte, anche il più potente dei software difficilmente darà i risultati sperati”. Vengono infine le fasi di gestione del progetto e rollout, dove, secondo Parmigiani, “Npo si distingue e viene riconosciuta dal mercato per la capacità di comunicare il progetto e il nuovo processo all’interno dell’organizzazione”. “Progetti di questo tipo – conclude Parmigiani – presuppongono una certa lungimiranza della dirigenza aziendale, ma oggi i costi della tecnologia sono sicuramente più accessibili rispetto al passato e le imprese italiane sono alla ricerca dell’efficienza per ritrovare competitività: Bi & Cpm sono sicuramente la risposta giusta”.
Valuta la qualità di questo articolo
La tua opinione è importante per noi!
Iscriviti alla newsletter per ricevere articoli di tuo interesse
email
Prendi visione dell'Informativa Privacy e, se vuoi, seleziona la casella di consenso.
Su questo sito utilizziamo cookie tecnici necessari alla navigazione e funzionali all’erogazione del servizio.
Utilizziamo i cookie anche per fornirti un’esperienza di navigazione sempre migliore, per facilitare le interazioni con le nostre funzionalità social e per consentirti di ricevere comunicazioni di marketing aderenti alle tue abitudini di navigazione e ai tuoi interessi.
Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.
Potrai sempre gestire le tue preferenze accedendo al nostro COOKIE CENTER e ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, visitando la nostra COOKIE POLICY.
ACCETTA
PIÙ OPZIONI
Cookie Center
ACCETTA TUTTO
RIFIUTA TUTTO
Tramite il nostro Cookie Center, l'utente ha la possibilità di selezionare/deselezionare le singole categorie di cookie che sono utilizzate sui siti web.
Per ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, è comunque possibile visitare la nostra COOKIE POLICY.
ACCETTA TUTTO
RIFIUTA TUTTO
COOKIE TECNICI
Strettamente necessari
I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito web perché abilitano funzioni per facilitare la navigazione dell’utente, che per esempio potrà accedere al proprio profilo senza dover eseguire ogni volta il login oppure potrà selezionare la lingua con cui desidera navigare il sito senza doverla impostare ogni volta.
COOKIE ANALITICI
I cookie analitici, che possono essere di prima o di terza parte, sono installati per collezionare informazioni sull’uso del sito web. In particolare, sono utili per analizzare statisticamente gli accessi o le visite al sito stesso e per consentire al titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti.
COOKIE DI PROFILAZIONE E SOCIAL PLUGIN
I cookie di profilazione e i social plugin, che possono essere di prima o di terza parte, servono a tracciare la navigazione dell’utente, analizzare il suo comportamento ai fini marketing e creare profili in merito ai suoi gusti, abitudini, scelte, etc. In questo modo è possibile ad esempio trasmettere messaggi pubblicitari mirati in relazione agli interessi dell’utente ed in linea con le preferenze da questi manifestate nella navigazione online.