Focused, Digital first, Social ed Explorer. Così si possono caratterizzare i CIO italiani, figure professionali ormai sempre più strategiche all’interno delle aziende. Aziende che devono fare i conti con quel cambiamento ormai necessario per mantenere competitività. I CIO sono, dunque, chiamati a rivedere i processi in una logica di maggiore efficienza. Devono quindi essere aperti a nuove soluzioni, informati, in continua evoluzione dal punto di vista delle proprie competenze, ma anche in grado di sollecitare il pensiero laterale e creativo.
Chi è il CIO e che caratteristiche ha?
Una persona moderna e poliedrica, questa a grandi linee è l’immagine del CIO ottenuta dalla ricerca NFON (svolta in collaborazione con NetConsulting Cube). Per realizzare la survey, 127 manager italiani tra CIO, ICT manager, Chief Technology Officer, Innovation Manager e Chief Digital Officer sono stati chiamati a rispondere in merito a quali sono le loro modalità di informarsi, i canali da cui fruiscono di notizie e come alimentano curiosità e passioni. Tutto questo in un contesto in cui ormai vita professionale e privata sono strettamente interconnesse.
Il ruolo dei media digitali
Gli intervistati hanno dichiarato che, in ambito lavorativo, sono più propensi a utilizzare i media digitali: Internet (100%) e Social Media (96,1%). Le relazioni umane, però, non vengono trascurate. Infatti, il ruolo del network relazionale fisico (96,9%), la rete di relazioni interpersonali tra colleghi, clienti, e consulenti, resta imprescindibile nel contesto di business. Internet è, invece, prediletta nella ricerca di informazioni nella vita personale.
I Social network vengono usati dal 92,9% del campione. Le piattaforme social più usate sono Linkedin e YouTube, sia per finalità di business che private, ma non si è riscontrata dipendenza dall’opinione degli influencer.
Rimane la preferenza al 63% di seguire webinar online piuttosto che partecipare a eventi fisici (44,1%); si consultano, inoltre, analisi e ricerche di mercato (53,5%) per lo più di respiro internazionale (86,6%) per tenersi aggiornati in ambito lavorativo. Sempre rimanendo in ambito business, il CIO consulta testate Web b2b specializzate nel settore Ict (26%) e ascolta Podcast b2b (23,6%). Nella vita privata, invece, i CIO si informano su siti di informazione specializzata (40,2%) e blog (21,3%).
TV e mezzi di comunicazione cartacei
Tra i media tradizionali la tv riveste ancora un ruolo primario (85%), seguita da programmi radio e stampa periodica specializzata cartacea (entrambi al 77,2%) e dai quotidiani cartacei (75,6%). Ma la stampa cartacea è sempre più sostituita dalla consultazione di quotidiani online (72,4%) o di siti di informazione (50,4%) e aggregatori di notizie e portali online (45,7%).
Hobby e passioni
Dalla ricerca emerge che i CIO, nel proprio tempo libero, amano molto viaggiare (100%), principalmente nelle città d’arte (80,3%). Oltre la metà del campione riesce a soddisfare questa passione almeno 1 volta al mese. I CIO apprezzano poi ascoltare musica (99,2%) sia in radio che in streaming sulle principali piattaforme digitali, e praticare attività fisica e sport (98,4%, jogging, palestra e trekking), guardare serie tv/film in streaming (97,7%), leggere libri (96,9%) o guardare la TV (92,9%).
La lettura rimane uno dei passatempi preferiti, con una media di 2 libri letti al mese (un dato che supera la media italiana). Il CIO moderno è affezionato ancora al libro cartaceo (57,7), alla narrativa italiana e ai libri di tecnologia e digitale. Inoltre, ama trascorrere il suo tempo libero visitando mostre e musei (92,2%) e dedicandosi ai suoi hobby preferiti: giardinaggio (41%), bricolage (22,9%) e fotografia (20%) sono i più gettonati.
Infine, lo studio identifica un livello creativo (che, in generale, risulta alto) basandosi su interessi e attività prediletti per il tempo libero. Il 62,6% del panel evidenzia, in particolare, focus in ambito cultura, seguito dai mondi musica (17,3%), sport (11%) e cucina (9,4%).
L’identikit del CIO: 4 profili
In base al sondaggio sono emerse 4 diverse tipologie di profili di CIO: Explorer (40,9%), Digital First (29,1%), Focused (18,9%) e Social (11%).
Il CIO Explorer
Il primo si contraddistingue per una notevole apertura mentale che induce a sfruttare tutte le fonti di informazione per tenersi aggiornato (analogica, digitale o social). La maggior parte degli intervistati appartiene a questa categoria.
Il Digital First
Il CIO Digital First è un altro profilo molto comune, che fa riferimento prevalentemente ai canali digitali, sia nel privato sia in ambito lavorativo, con un’elevata varietà di fonti di informazione. In generale, rifiuta tutto ciò che è analogico.
CIO Focused
Il Focused preferisce i media tradizionali analogici, si concentra su un numero ristretto di fonti di cui si fida.
CIO Social
Infine, il CIO Social (una piccola parte del campione) predilige fonti digitali e, in particolare, i social network per confrontarsi con colleghi e amici e segue gli influencer.