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SAP Analytics Cloud, ecco perché la pianificazione passa dalla capacità di analisi

L’adozione di SAP Analytics Cloud permette di mettere a fattor comune dati e KPI per far convergere verso obiettivi comuni le attività previsionali e di monitoraggio delle performance. Ma come sfruttarlo davvero? L’analisi di Alessandro Galaverna, Executive Vice President and SAP Business Unit Director di Present

Pubblicato il 30 Giu 2023

SAP Analytics Cloud

Sono sempre di più le organizzazioni che adottano e utilizzano in modo sistematico SAP Analytics Cloud per potenziare la pianificazione finanziaria. Ma sono ancora relativamente poche quelle che hanno compiuto il passo successivo, integrando la soluzione con le altre piattaforme aziendali ed estendendo così le sue funzionalità avanzate di planning anche in altre aree di business.

Basti pensare a quello che si potrebbe ottenere in termini di supply chain management, o di gestione della forza lavoro, o ancora delle attività di vendita. Tutto sta nel collegare SAP Analytics Cloud ai sistemi di governo e monitoraggio delle varie attività e dar vita così a un ambiente unificato, dotato di tool analitici che permetteranno agli utenti delle varie divisioni aziendali di creare modelli previsionali integrati.

“Il vantaggio di questo approccio sta proprio nell’integrazione profonda dei dati a disposizione dei dipartimenti e nell’abbattimento dei tradizionali silos funzionali: in questo modo decisori e top management godranno di una visibilità end-to-end sull’intera catena del valore, con la facoltà di impostare rotte strategiche convergenti, basate su insight provenienti da un’unica fonte di verità, e quindi orientate a rendere il business, nel suo complesso, agile e resiliente”, spiega Alessandro Galaverna di Present, tech company specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi di consulenza per la digitalizzazione dei processi aziendali.

Mettere a fattor comune obiettivi, linguaggi e KPI

L’adozione di un solido portfolio di metriche e standard per la reportistica è fondamentale per gestire in modo corretto qualsiasi attività di planning. Mettere a fattor comune i KPI adottati nelle principali aree aziendali consente di ottenere report accurati a partire da dati regolarmente aggiornati, integri e coerenti con i fenomeni che si vogliono misurare. “Ma condividere linguaggi e meccanismi di calcolo è solo il primo passo” avverte Galaverna. “Per aumentare il livello di trasparenza occorre dotarsi di interfacce accessibili che permettano di condividere informazioni e documenti a tutti i livelli dell’organizzazione”.

Anche perché il problema più frequente, quando si parla di pianificazione, è il disallineamento tra gli obiettivi strategici, definiti in chiave top-down dai dirigenti aziendali, e le previsioni calcolate con logiche bottom-up dei responsabili dei dipartimenti più operativi. “Tendenzialmente, queste due categorie di processo sono considerate in azienda come realtà separate, all’interno delle quali lavorano persone con funzioni e competenze differenti, e che per questo comunicano poco e male”, aggiunge Alessandro Galaverna, che rimarca come spesso manchi un linguaggio comune, e di conseguenza oggetti di business e apparati logistici, pur puntando ai medesimi obiettivi, sono definiti e descritti con KPI del tutto diversi.

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Le prerogative di SAP Analytics Cloud: un approccio unificato all’analisi dei dati

SAP Analytics Cloud affronta proprio queste criticità. La piattaforma, spiega Galaverna, permette di consolidare le informazioni provenienti da vari sistemi, facendo convergere gli input generati dagli strumenti utilizzati da ciascuna linea di business per creare una prospettiva tanto ampia quanto è lo scope dell’azienda. “Connettendosi ai dati generati in tempo reale da interazioni e processi, SAP Analytics Cloud garantisce che gli insight ottenuti non siano solo accurati e aggiornati, ma anche leggibili con chiarezza da tutti gli attori della filiera”, sottolinea l’Executive Vice President.

Condotta in questo modo, prosegue Galaverna, l’analisi dei dati aiuterebbe quindi a pianificare scenari “what-if”, a partire dai quali ciascun dipartimento può affinare i propri KPI, supportando il management nel prendere decisioni realmente coerenti con il contesto in cui si trova l’azienda, salvaguardando la resilienza della catena di fornitura, migliorando l’allocazione delle risorse umane ed elaborando strategie di vendita efficaci.

“Gli obiettivi strategici a lungo termine possono essere fatti confluire da SAP Analytics Cloud negli strumenti in uso per la pianificazione delle operazioni di approvvigionamento, così come di quelle di vendita”, precisa Galaverna. “E ovviamente vale la logica inversa: i piani e i dati effettivi potranno essere riportati sulla piattaforma per ottenere simulazioni di alto livello, riconciliazione degli obiettivi e aumento della visibilità su ciascun processo. Migliorare la robustezza finanziaria e la capacità d’investimento dell’organizzazione vuol dire del resto creare sinergie che, favorendo il gioco di squadra, spingano i team a condividere dati e insight per superare le logiche dipartimentali e far convergere le attività di ottimizzazione in piani di approvvigionamento, produzione e vendita allineati, da monitorare costantemente attraverso un ecosistema applicativo coeso”.

Migliorare la pianificazione attraverso la gestione dei talenti

Combinare analisi di scenario e pianificazione delle vendite è indispensabile anche per migliorare i risultati delle operazioni una tantum, sviluppate in chiave tattica, con la possibilità di passare rapidamente dagli insight all’azione e compiere in corsa azioni correttive per allineare persone, task e processi ai risultati attesi.

“Sfruttando moduli di intelligenza artificiale, SAP Analytics Cloud permette di modellare, confrontare e creare configurazioni ottimizzate delle attività di vendita da gestire sui territori presidiati dal business, consentendo al top management di elaborare piani di go-to-market accurati attraverso la duplice analisi delle quote top-down e bottom-up basata su performance reali, storiche e attese” rileva Galaverna. Il che permette di perfezionare la configurazione di ciascuna strategia con una visualizzazione geospaziale dei dati di clienti e prospect.

In questo modo, la piattaforma sfrutta i KPI strategici dell’organizzazione per evidenziare il potenziale di mercato su precise aree geografiche. “Questo semplifica il raggiungimento delle quote stabilite e permette di ridurre il turnover delle iniziative facendo leva su classificazioni automatiche e flussi di lavoro integrati”. Il tutto naturalmente deve intersecarsi con l’effettiva disponibilità di talenti a supporto delle operazioni. SAP Analytics Cloud, dunque, può essere utilizzato pure per dare vita a modelli previsionali disegnati intorno al tema dell’allocazione delle risorse umane, conducendo l’analisi dei rischi e sviluppando strategie che tengano conto degli impatti di ciascuna azione, così da ipotizzare modelli di costo e assegnare responsabilità specifiche.

“Un approccio del genere”, riporta Galaverna, “aiuta l’organizzazione non solo a focalizzarsi sui piani di recruiting, ma anche a potenziare il monitoraggio dello sviluppo delle competenze di team e persone. Utilizzando funzionalità avanzate per identificare le tendenze e simulare i risultati futuri in base a parametri configurabili (come tasso di abbandono, diversity della forza lavoro, budget destinato alle risorse umane), infine, SAP Analytics Cloud permette al business di poter fare affidamento sui propri talenti quando, dove e come si rende effettivamente necessario, valorizzando il tempo e l’impegno di ciascuna risorsa”.

Sprigionare il potenziale di SAP Analytics Cloud grazie a competenze certificate

Naturalmente, tutto questo è vero solo nel momento in cui si implementa e si utilizza lo strumento sprigionandone il massimo potenziale. “Ecco perché mettiamo a disposizione del mercato le nostre competenze maturate su SAP Analytics Cloud per sostenere le imprese non soltanto nell’adozione della soluzione, ma anche nella reingegnerizzazione delle attività di planning facendo leva su artificial intelligence, machine learning e advanced analytics”, indica Galaverna. “Sviluppare buone pratiche per ottenere una governance end-to-end è inoltre indispensabile per snellire, ottimizzare e automatizzare i processi anche in funzione dei modelli previsionali nativamente proposti dalla piattaforma.

Come Gold partner SAP, Present è in grado di studiare approfonditamente le dinamiche aziendali per avviare progetti con il preciso obiettivo di far convergere le esigenze bottom-up del versante operativo con gli obiettivi top-down del management e dei responsabili finanziari. “Il risultato”, chiosa Galaverna, “è una piattaforma realmente accessibile a tutte le funzioni: dai dirigenti che fissano i target da raggiungere fino ai responsabili della supply chain e delle vendite, passando per il team Finance, che monitora e valida le performance. Solo così SAP Analytics Cloud può diventare una vera leva strategica per la creazione di business intelligenti, resilienti e agili”.

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