Clusit e Women for Security, il 6 febbraio (durante la Giornata mondiale della sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea) hanno annunciato una partnership. Le due realtà si sono alleate per diffondere la cultura della sicurezza informatica e dell’uso sicuro del digitale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Cybersicurity nelle scuole
Da anni Clusit è impegnato per offrire formazione sulla sicurezza informatica alle aziende, ma sempre più si è resa necessaria aumentare la consapevolezza sulle minacce fin dall’età scolastica.
Per questo, l’Associazione ha dato vita a SICURAMENTE CLUSIT, che si rivolge alle scuole come canale primario per diffondere la cultura della cyber security tra i cittadini digitali del futuro. Pensato per le scuole secondarie di secondo grado, il progetto coinvolge non solo gli studenti, con un percorso di formazione e introduzione alle basi della cybersecurity, ma anche insegnanti e genitori, ai quali viene proposto un supporto per familiarizzare con questi temi e affrontarli nella vita quotidiana con i ragazzi. Il ciclo di laboratori previsti rientra a pieno titolo nel percorso di “cittadinanza digitale”, uno dei temi compresi nell’insegnamento obbligatorio dell’educazione civica, e può essere anche facilmente inquadrato dalle scuole nei percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
Con gli stessi principi e le stesse motivazioni, anche la community di professioniste della sicurezza informatica Women for Security ha dato il via al progetto Cybersecurity4Schools che si prefigge di diffondere nelle scuole secondarie di primo grado la cultura dell’uso sicuro e consapevole del digitale, per formare i ragazzi nella fascia di età compresa tra gli 11 e 14 anni sui rischi che si corrono online e sulle opportunità che il digitale può aprire anche per il proprio futuro.
Già da oltre un anno le cyber ladies appartenenti alla community svolgono corsi in presenza e online a scuole medie sul territorio italiano ed è recente la collaborazione alla seconda edizione di “Mappa della città educante” promossa da Roma Capitale per tutte le scuole della città di Roma che vedrà la community impegnata nella formazione di alcune classi di istituti romani che hanno aderito al progetto Cybersecurity sui banchi di scuola.
Insegnare la sicurezza informatica, è nata la guida per gli insegnanti
Dall’esperienza fatta nelle scuole secondarie di primo grado è risultato evidente che per garantire una certa continuità nel percorso di educazione al digitale e alla cybersecurity è necessaria la “complicità” degli insegnanti. Women for Security ha voluto creare una guida dal titolo “Cyber tips: guida per gli insegnanti”, che nasce con l’intento di offrire uno strumento utile ai docenti per affrontare a scuola i concetti principali della cybersecurity. La guida è strutturata in una parte teorica e in schede didattiche che permettono di svolgere esercitazioni in classe.
“Formare oggi gli studenti – afferma Gabriele Faggioli, presidente di Clusit – prepara i cittadini di domani, non solo fornendo loro competenze ormai necessarie per un’ampia gamma di professioni, ma contribuendo a creare una società più consapevole delle minacce digitali e una cultura in cui la sicurezza informatica sia considerata una priorità. Con i propri progetti, Clusit e Women For Security intendono mettere le proprie competenze ed esperienze a disposizione di due cicli scolastici che coprono fasce d’età in cui ragazzi sono immersi nel digitale, spesso con scarsa consapevolezza dei rischi”.
“È importante – dichiara Cinzia Ercolano, Fondatrice di Women for Security – che i giovani imparino a proteggere le proprie informazioni personali. Ci sono molti pericoli su Internet e il nostro obiettivo è quello di aiutare gli studenti ad usare le moderne tecnologie in modo sicuro. Crediamo che la nostra community, tutta al femminile, possa anche essere di ispirazione per le ragazze che vogliano intraprendere un percorso di studio nelle discipline STEM per intraprendere una carriera in un settore in grande crescita come quello della sicurezza informatica e del digitale in generale.”