Può volerci anche un intero team per decidere dove è meglio che venga costruito un data center, soprattutto in realtà come i grandi operatori di colocation e i provider di cloud hyperscale. Non capita spesso di realizzarne uno, nella vita di un’azienda, e una scelta sbagliata può portare danni economici ingenti, oltre che a un’occasione sprecata.
Guardando una mappa dei data center sparsi in tutto il mondo, può sembrare che vengano costruiti praticamente ovunque, ma non è così. Prima di capire dove investire in questo tipo di opere, è necessario approfondire e tener conto di una serie di fattori.
I data center sono edifici permanenti, quindi è necessario prendere in considerazione davvero tutti gli aspetti: dalle fonti di energia affidabili, alle grandi quantità di terreno necessarie, fino alla garanzia di connessione all’infrastruttura.
Cosa valutare nella scelta di un sito per data center
Ci sono molti aspetti da considerare quando si sceglie una posizione per un data center, tra i primi anche la sua vicinanza ai punti di connessione internet. Tra le tante sfide, ce ne sono alcune più complesse:
- Energia. La sede deve fornire accesso a una fonte di energia affidabile, come la rete elettrica. Idealmente è meglio essere servito da più fornitori sia di energia che di servizi Internet, considerando però anche il costo per kilowattora e l’affidabilità della rete elettrica.
- Ambiente più freddo. Il consumo energetico dei data center è legato principalmente alla necessità di mantenere i server e le apparecchiature a temperature ideali. La costruzione di un data center in zone fredde permette di ridurre i costi di raffreddamento.
- Valutazione del rischio. È necessario eseguire una valutazione del rischio per ogni sede prevista, verificando che si trovino in aree non troppo colpite da disastri naturali.
- Quantità di terreno disponibile. Dovrebbero essere utilizzabili molti metri quadrati di area per ospitare il data center e qualsiasi sua espansione futura, soprattutto quando si tratta di data center hyperscale.
- Comodità nel trasporto. Un data center deve essere vicino a strade efficienti e nelle vicinanze di un aeroporto, per facilitare la spedizione dell’hardware. La sua posizione dovrebbe essere anche nei pressi di un centro abitato, in modo che i dipendenti possano accedere più facilmente al centro dati. Lo stesso vale per i dipendenti in visita, che potrebbero aver bisogno di un alloggio.
- Sfide ambientali. Per poter usufruire di terreni più estesi, può convenire realizzare un data center in aree rurali. In tal caso, l’acquisizione di talenti e la loro formazione possono essere difficili e l’accettazione di una nuova struttura da parte della comunità potrebbe essere scarsa. Le piccole comunità rurali potrebbero opporsi alla costruzione di un centro dati e intraprendere azioni legali per impedirne la realizzazione.
- Mettere in sicurezza il sito. Fondamentale anche considerare quanto sia facile o difficile proteggere fisicamente il sito. Se poi un’organizzazione gestisce dati che devono essere conservati in un’area geografica specifica, i requisiti legali e normativi aumentano .
Come viene collegata l’infrastruttura di un data center
Prima che un’organizzazione scelga un sito per il proprio data center, è necessario capire come sarebbe possibile collegarlo all’infrastruttura già esistente. Questo vale in particolare per la connettività di rete, che spesso si basa su reti di cavi sottomarini e punti di scambio Internet.
Il cavo di rete che esce dal retro di un server si collega a uno switch, che a sua volta si collega alla parte superiore di uno switch rack. Questi switch forniscono la connettività ai router, che collegano il data center a Internet. I router di rete collegano e scambiano direttamente il traffico Internet invece di passare attraverso un provider di servizi Internet.
Un punto di scambio Internet è un luogo in cui più reti di grandi dimensioni si integrano tra loro. Questi forniscono una connettività diretta tra vari data center di grandi dimensioni e fornitori di cloud hyperscale. La connettività diretta aumenta le prestazioni e riduce la latenza del traffico, ma richiede la rete Internet. Una volta che il traffico diretto viene indirizzato al provider di servizi Internet, il traffico viene inviato attraverso la dorsale. Se la destinazione del traffico è in un altro continente, il traffico passa attraverso i cavi sottomarini, poi viene inviato attraverso una rete terrestre per raggiungere la destinazione.