IoT: a fine 2014 il valore del mercato raggiungerà 2.300 miliardi di dollari

Un giro d’affari che passerà dai 1.900 miliardi di dollari del 2013 ai 4.600 miliardi del 2018, con un tasso di crescita annuo del 19% a livello mondiale e del 21,3% a livello europeo. IDC evidenzia come sia in atto una vera e propria rivoluzione che porterà persone, cose e macchine a essere sempre più interconnesse

Pubblicato il 30 Ott 2014

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Il mercato dell’Internet delle Cose è in espansione. A livello mondiale, il giro d’affari associato a sensori, servizi, piattaforme e analytics crescerà dai 1.900 miliardi di dollari del 2013 ai 4.600 miliardi del 2018, con un tasso di crescita medio annuo (CAGR) del 19%. A fine 2014, ci si aspetta che il valore del mercato si assesterà intorno ai 2.300 miliardi di dollari, dei quali il 27% circa derivanti dall’ambito consumer, il 19% dal settore pubblico e il resto dall’insieme dei comparti industriali.

A darne evidenza IDC, che evidenzia come sia in atto una vera e propria rivoluzione che porterà persone, cose e macchine a essere sempre più interconnesse e a interagire non solo nell’ambito della vita privata ma anche nel contesto lavorativo, per cui in particolare giocherà un ruolo primario la convergenza tra Cloud, Mobile, Big Data e Social – i quattro pilastri di quella che IDC definisce la Terza Piattaforma – e l’uso dei sensori. Sono proprio questi gli elementi su cui l’Internet of Things fa leva per realizzare nuove generazioni di soluzioni, sempre più automatizzate e intelligenti, in grado di trasformare il concetto di customer e workforce experience in diversi ambiti: consumer engagement, proximity marketing, digital signage, mobile & electronic payment, infomobility, asset management, fleet management, smart metering, remote patient monitoring e via dicendo.

Mercato IOT

Ma per mettere in atto questa rivoluzione è necessaria una profonda trasformazione dei processi produttivi e una progressiva convergenza tra industria, tecnologie ICT e infrastrutture di comunicazione. Secondo IDC, nei prossimi anni device, sensori, applicazioni e data center dialogheranno sempre di più in un ambiente tecnologico eterogeneo, dove l’evoluzione sarà guidata dalla capacità di sperimentare e collaborare delle aziende più innovative.

«Gli oggetti IoT connessi rivoluzioneranno la nostra vita lavorativa e privata. Il mercato IoT europeo promette una crescita veloce con un CAGR 2013-2018 del 21,3%, superiore quindi a quella del mercato mondiale, grazie alla diffusa consapevolezza ambientale e a una forte propensione alla sperimentazione delle aziende pubbliche e private», sottolinea Daniela Rao, TLC Research & Consulting Director di IDC Italia. «Questa evoluzione in Italia sarà guidata dalle aziende che per prime saranno in grado di integrare competenze diverse, offrendo nuovi servizi e nuove forme di interazione con i clienti».

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