L’Azienda Unita Sanitaria Locale di Forlì utilizza i braccialetti con codici a barre per aumentare la sicurezza della terapia trasfusionale.
Il progetto prevede l’integrazione della cartella clinica elettronica Log80 con il software gestionale Eliot, utilizzato dai Servizi Trasfusionali regionali, per garantire la tracciabilità del processo dalla donazione alla consegna delle sacche di sangue alle Unità Operative.
Il processo di gestione della terapia trasfusionale inizia con la richiesta dell’emocomponente da parte del medico e con la creazione di un’etichetta da parte del sistema con codice a barre univoco che racchiude i dati del paziente.
L’operatore appone le etichette alle provette e le collega al paziente, attraverso la lettura con palmare del codice della provetta e del braccialetto paziente.
Il sistema Log80 registra in automatico l’identificativo dell’operatore che esegue il prelievo e data e ora di esecuzione e ricevimento dei campioni al trasfusionale. Successivamente vengono effettuati in automatico le verifiche necessarie dell’effettiva compatibilità trasfusionale.
Al momento della trasfusione l’infermiere procede a identificare il paziente attraverso la lettura del codice a barre del braccialetto, legge il codice a barre della sacca e il sistema registra in automatico l’ora di inizio trasfusione.
Il progetto è stato sperimentato nel reparto pilota di ortopedia e progessivamente è stato esteso a tutti i presidi ospedalieri (comprese le realtà di pronto soccorso e ambulatoriali) e alle strutture di ricovero esterne all’azienda ma afferenti alla unità operativa di Medicina Trasfusionale di Forlì per competenza territoriale.