Wind Business Factor, la piattaforma di business coaching e di
networking rivolta a start-up e nuovi imprenditori, ideata da
Wind, lancia la
Wind Business Factor Competition 2012, il primo
''campionato” italiano che consentirà a trenta
gruppi di nuove aziende di accedere a un percorso di
mentorship.
Imprenditori seriali, aspiranti tali o liberi professionisti o
possono presentare i loro progetti entro il 23 aprile. Dieci idee
passeranno alla fase di training durante la quale riceveranno un
programma di business coaching e di mentorship di quattro
settimane da parte dei mentor e dello staff di Wind Business
Factor.
Ad ogni Mentor saranno assegnate 2 idee di impresa con
l'obiettivo di preparare gli aspiranti imprenditori alla
presentazione davanti agli investitori. Nella fase di Training,
per aiutare i concorrenti a perfezionare il progetto
d’impresa, saranno organizzate sessioni
personalizzate di training e webinar con i mentor di
riferimento, e arricchita la palestra con contributi di
esperti e specialisti di varie aree (legal, comunicazione,
marketing, finanza, etc).
Le 3 migliori idee di impresa e start-up selezionate dai Mentor e
dallo staff di Wind Business Factor, passeranno alla fase
Performance, ricevendo l'opportunità di incontrare dal vivo
durante gli Investor Meeting venture capitalist, business angels
e imprenditori di successo. La migliore impresa vincerà
un canone gratuito Wind Business One Office di un anno,
mobile, fisso e Internet e un tour di viaggio e formazione in
Silicon Valley, Israele o parteciperà a un’altra
iniziativa analoga.
Anche Telecom con Working
Capital, giunto al suo terzo anno di attività, prosegue con
il suo sostegno all’innovazione grazie a un investimento di
2,5 milioni per i prossimi tre anni. Fino a oggi
l’iniziativa ha raccolto oltre 2500 business plan e
progetti innovativi, contribuendo alla fondazione di 13
start up e all’avvio di altre 34, oltre al finanziamento di
58 progetti di ricerca.
Tra le imprese avviate, il primo network nazionale dei media
universitari, una web Tv, un liceo online ed una biblioteca
elettronica. Oltre all’attività di funding, Working
Capital Accelerator metterà a disposizione competenze e
mentorship per accelerare il processo di debutto sul mercato e di
crescita delle start up, con il contributo attivo di mentor
qualificati che forniranno consulenza nella messa a punto delle
proposte.
L’iniziativa potrà inoltre favorire la creazione
di partnership e network utili allo sviluppo e
all’internazionalizzazione delle start up, anche
attraverso la collaborazione con The Kauffman Fellows Program. A
partire da quest’anno, inoltre, Working Capital ha un nuovo
obiettivo legato al mobile web ed al mobile broadband, che vede
la partecipazione diretta del marchio Tim.
In piena attività è anche Start-up Boosting, iniziativa della
School
of Management del Politecnico di Milano: si tratta di un
“call for ideas” associato agli Osservatori ICT della
School of Management del Politecnico di Milano che indagano il
mondo dell’innovazione, fra cui l’effervescente mondo
del Mobile Internet. L’obiettivo è di aiutare almeno 20
start up l’anno. Per maggiori informazioni, clicca
qui.
Interessante anche l’iniziativa lanciata da Xenesys.
L’azienda senese – attiva nella consulenza, progettazione e
vendita di soluzioni, servizi e infrastrutture IT –
ha destinato un budget complessivo di 1 milione di euro
per supportare idee imprenditoriali, start-up o aziende già
costituite che operano in ambito IT, telecomunicazioni ed
energy. L’iniziativa si rivolge in particolare
agli studenti universitari, per candidarsi c’è tempo fino
al 31 marzo e quindi si avrà un mese di tempo per preparare un
business plan che racconti in modo sintetico la propria idea
imprenditoriale. Per maggiori informazioni, clicca qui
di Luigi Ferro