Con l’obiettivo di semplificare il processo di gestione
delle pratiche per la richiesta di incentivi governativi per gli
impianti fotovoltaici, il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE),
ente controllato dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze, ha adottato una nuova piattaforma di gestione
documentale. Con oltre 300 dipendenti, GSE si occupa
della valutazione di oltre 130.000 richieste
cartacee di riconoscimento delle tariffe incentivanti
per impianti da energie rinnovabili.
La nuova piattaforma di gestione documentale Trace-Doc sviluppata
da Maestrale utilizza la tecnologia RFId per il controllo
della movimentazione delle pratiche, la loro
localizzazione e per il supporto al ciclo di vita dei
fascicoli cartacei. Successivamente all’inserimento dei
dati nel database di GSE, viene apposto un tag RFID univoco ad
ogni pratica, che viene poi inserita in scatole.
Durante la preparazione di ogni scatola, un lettore RFID
controlla la correttezza dell’inserimento e
verifica l’assegnazione della pratica alla scatola
destinata alla commissione incaricata della valutazione.
Successivamente, transitando attraverso un portale RFID, la
movimentazione delle pratiche viene rilevata e registrata. Ora è
possibile rilevare l’esatta ubicazione delle pratiche
grazie all’uso di un palmare mobile RFId, con una
consistente diminuzione del tempo dedicato alla ricerca
durante l’esecuzione del processo di approvazione.
Conseguentemente, è migliorata l’efficienza del personale
di GSE.