Una forte spinta verso lo sviluppo di App – è noto –
è stato dato anche dalla mancanza di compatibilità con la
tecnologia Adobe Flash (che supporta attualmente il 75% circa dei
contenuti video presenti sul Web) da parte dei prodotti Apple. La
ragione di questa scelta passa dalle risposte ufficiali a quelle
ufficiose: tra le prime le eccessive risorse di sistema
utilizzate e la natura “chiusa” della piattaforma di
Adobe (come peraltro la maggior parte dei prodotti Apple); tra le
altre, storici screzi tra le due società.
Anche la crescente diffusione dell’HTML5, in grado di
garantire a siti Web e Mobile Web un più semplice supporto alla
riproduzione di video (senza necessità di ricorrere a plugin
come Flash appunto), è stata agevolata dal successo di
Apple.
Ora, quindi, è la stessa Adobe a far
marcia indietro con la decisione di abbandonare lo sviluppo di
Flash lite, che non sarà più disponibile dopo la
versione 4.0 di Android. La nuova strategia mobile sarà, quindi,
incentrata sul supportare i propri sviluppatori (ci sono oltre un
milione di sviluppatori Flash nel mondo, oltre il doppio degli
sviluppatori Apple e quasi il doppio degli sviluppatori Java su
Android, che rappresentano l’ecosistema nativo mobile più
diffuso) nella realizzazione di applicazioni per smartphone
basate su tecnologia Adobe AIR. Lo sviluppo e il continuo
aggiornamento della tecnologia Flash rimarrà, invece,
prioritario in ambito desktop. Nel frattempo Adobe
garantisce un pieno supporto ad HTML5, che sta crescendo
velocemente sia in ambito Web che Mobile.