Capire i dati nel pubblico e nel privato nell’era digitale: se ne parla a #SCE2015

Nell’ambito di Citizen Data Festival, la quarta edizione di Smart City Exhibition, a Bologna il 16 ottobre un Convegno approfondirà il tema dei Data Scientist che si stanno formando in Italia, e del contributo che possono portare ad aziende ed enti pubblici nell’interpretazione dei dati

Pubblicato il 02 Ott 2015

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Quali sono le figure professionali emergenti e più richieste per l’analisi dei dati in quest’epoca di digitalizzazione dei processi in moltissimi settori? E come trovare e/o formare le competenze necessarie a creare queste figure? Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il convegno “Le nuove competenze e i nuovi mestieri nel mondo dei dati” che si svolgerà nell’ambito di Citizen Data Festival, la quarta edizione di Smart City Exhibition (#SCE2015) che nei tre giorni tra il 14 e il 16 ottobre nell’ambito di BolognaFiere ospiterà workshop, sessioni formative, incontri con amministratori, esperti, aziende e tutti i protagonisti dei percorsi per creare Smart City e comunità intelligenti sul territorio.

IoT privato

La gestione, l’analisi e la comunicazione dei dati assume oggi una valenza prioritaria per lo sviluppo di progetti strategicamente mirati sia da parte di aziende private che di Amministrazioni Pubbliche. E in questo contesto emerge anche in Italia la necessità di poter contare su figure fortemente professionalizzate. Molti poli universitari e centri di ricerca stanno dedicando percorsi specifici alla formazione di “Data Scientist” capaci di coniugare competenze statistiche, informatiche e manageriali per fornire ai top management interpretazioni della sterminata quantità di dati prodotti dalle interazioni tra persone, tra persone e macchine, e tra macchine stesse (IoT, m2m, …). È fondamentale che anche gli amministratori locali e i manager pubblici possano contare su professionisti dotati di competenze trasversali che permettano alla struttura di far un buon uso dei dati già in suo possesso o che devono essere reperiti e interpretati. A questi nuovi skill, di cui ormai nessun decisore può fare a meno, il convegno “Le nuove competenze e i nuovi mestieri nel mondo dei dati”, che si terrà il 16 ottobre a partire dalle 9,30, dedica un approfondimento attraverso un confronto di punti di vista e testimonianze concrete.

Il convegno sarà condotto come Chairperson da Salvatore Marras, Responsabile Ufficio per l’Innovazione digitale Formez PA, e vedrà la partecipazione di Fabio Bacchini, Dirigente Servizio studi econometrici e previsioni economiche dell’Istat; Manuel Ciocci, Area PMI Coalizione Nazionale Competenze Digitali dell’Agenzia per l’Italia Digitale; Mariella Guercio, Presidente Associazione nazionale archivistica italiana (Anai); Giuseppe Iacono, Vice Presidente Stati Generali dell’Innovazione; Franco Patini, Membro Steering Committee Formazione di Confindustria Digitale; e Claudio Sartori, Professore ordinario del Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna.

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