facente parte del British Sugar Group – il secondo produttore di
zucchero al mondo – ha implementato un sistema RFId per la
tracciabilità dei carichi in entrata e uscita dalla propria
raffineria di Guadalete, regione del sud della Spagna. La
procedura di identificazione ed autenticazione dei mezzi in
entrata prevedeva infatti l’utilizzo di un modulo cartaceo
fornito di barcode che l’autista doveva presentare ad ogni
passaggio. Col nuovo sistema, invece, all’arrivo allo
stabilimento l’autista del mezzo si identifica,
l’ordine corrispondente viene richiamato a sistema e gli
viene consegnato un dispositivo RFId da poggiare sul cruscotto.
L’applicazione sfrutta tag attivi UHF (868 MHz) ad ognuno
dei quali viene associato l’identificativo
dell’ordine richiamato a sistema. I device sono poi resi
dall’autista all’uscita in modo da poter essere
riutilizzati. In questo modo, grazie all’installazione di
varchi RFId all’entrata della raffineria ed alle baie di
carico e scarico dei mezzi, è possibile tracciare le diverse
attività. Inoltre, la presenza del tag, reso solo a valle
dell’ultimo viaggio, permette di automatizzare
l’apertura dei cancelli per quei mezzi che effettuano più
di un viaggio al giorno (in quanto, ad esempio, spola verso il
porto) velocizzando le attività ma registrando nel contempo il
numero di viaggi e quindi l’ammontare esatto di merce
spedita.