Grazie ad una infrastruttura Internet più matura, alla larga
diffusione delle piattaforme per lo sviluppo di applicazioni
web, e soprattutto ad un sempre più facile ed economico
accesso della banda larga, il nuovo modello del “Software
as a service” (SaaS) si sta diffondendo in modo sempre
più convincente. SaaS si può definire come un modello di
distribuzione del software per cui un’applicazione è
gestita dal fornitore e resa disponibile via network come
servizio allo scopo di soddisfare le comuni necessità di
diversi clienti: questi operano su un unico
“ambiente” (modello di distribuzione uno-a-molti) e
pagano un canone rapportato al livello di utilizzo del
servizio, generalmente basato sul numero degli utilizzatori e/o
sulle funzionalità e opzioni attivate. A differenza di quanto
accade con le tradizionali applicazioni che l’utente
acquista e installa sui propri server, nelle applicazioni SaaS
il software è di proprietà del provider, il quale ospita sia
l’applicazione sia i dati e fornisce ai suoi clienti
accesso alle applicazioni, alle patch e agli aggiornamenti
necessari in modo trasparente.
Questo modello consente di soddisfare simultaneamente le comuni
necessità di diversi clienti ed il provider del servizio può
operare quindi con elevate economie di scala, sia per quanto
riguarda l’infrastruttura hardware che per le istanze
dell’applicazione; i clienti operano in un unico ambiente
consolidato, configurabile dagli utenti secondo scenari
predefiniti, e possono usufruire di un servizio ad un prezzo
più competitivo. Le soluzioni SaaS sono in grado di offrire
servizi business comuni a differenti organizzazioni e sono
fruibili via network, nella maggioranza dei casi il Web. Sono
numerosi oggi gli esempi di successo del modello SaaS. Il
settore del CRM è stato il pioniere di questa soluzione,
soprattutto negli Stati Uniti dove un certo numero di
aziende/medio piccole, spinte dalla forte competizione e dalla
conseguente necessità di dotarsi di uno strumento per il CRM,
hanno dato fiducia a questo tipo di proposta.
Oggi applicazioni distribuite con questa modalità sono
presenti nei settori dell’e-commerce, del marketing, del
finance; sono disponibili applicazione ERP e a supporto della
Supply Chain, così come sono disponibili strumenti di
produttività e collaborazione, per l’education,
l’healthcare, la gestione delle risorse umane e delle
spese aziendali: praticamente ovunque, con differenti gradi di
diffusione e maturità. Il modello SaaS sta guadagnando un
consenso crescente tra le aziende, poiché è in grado di
superare molte delle inadeguatezze dei tradizionali prodotti
on-premise o applicazioni hosted/managed. Il SaaS, infatti,
sposta con successo l’onere del deployment e della
gestione al venditore, elimina la necessità di hardware e
staff IT addizionale, accelera il time to value e aumenta la
produttività degli utenti incrementando affidabilità e
sicurezza. Nel settore della logistica e, in particolare, nella
gestione del magazzino, in cui le aziende devono adattarsi
rapidamente alle esigenze dettate dalla stagionalità, dai
nuovi contratti, dall’apertura o chiusura di nuovi
impianti, la flessibilità è una prerogative irrinunciabile.
In questo contesto, l’applicazione del modello SaaS ai
software di Warehouse Management permette alle aziende di
coglierne i benefici specifici, in un ambito aziendale in cui
fare efficienza è l’obiettivo fondamentale.
Le imprese possono in questo modo ottenere numerosi vantaggi
competitivi, in termini di riduzione dell’investimento
iniziale, rapidità di avvio, aggiornamento, scalabilità ed
economicità del sistema e riduzione dei rischi di esercizio.
@logistics Reply, forte dell’esperienza quindicinale
nella progettazione di soluzioni web-based e sistemi
informativi per il Warehouse Management, ha recentemente
lanciato SideUp Reply™, un nuovo software per la gestione
del magazzino on demand distribuito in modalità a servizio. Il
sistema, che risiede sul web ed è accessibile via Internet
attraverso il pagamento di un canone rapportato
all’effettivo consumo, variabile di mese in mese a
seconda del numero di utenze e funzionalità attivate, è stato
pensato per quelle realtà logistiche in cui l’adozione
di una soluzione WMS offerta nella modalità tradizionale non
soddisfa appieno le specifiche esigenze. Un sistema di
Warehouse Management proposto in modalità Saas infatti, grazie
ai benefici precedentemente descritti, peculiarità di questo
modello di offerta, è progettato in modo da garantire una
gestione efficiente del magazzino in quei contesti
caratterizzati da necessità di avvio molto rapide, budget
contenuto per investimenti, attività in contesti ad elevata
incertezza e dinamicità, limitato presidio e supporto del
dipartimento IT aziendale.
Le realtà che si trovano ad operare in questi contesti
logistici sono numerose e in crescita. Ad esempio, le piccole e
medie imprese che non vogliono sostenere il rischio di
investimenti elevati e concentrati o che non dispongono di un
dipartimento IT strutturato; gli operatori logistici per
contratti di piccola entità o di breve durata; le grandi
aziende per attività o filiali periferiche dove il presidio di
persone e sistemi IT centrali è più costoso. Più in generale
ancora, tutte le operations logistiche in scenari ad elevata
incertezza o in contesti in cui il warehousing non è
direttamente il core business (ad esempio Transit point,
attività portuali, doganali, centri di cross docking), ma in
cui disporre di un sistema IT di supporto fornirebbe un
vantaggio competitivo o l’opportunità per proporre nuovi
servizi a valore aggiunto ai propri clienti (ad esempio VMI o
Consignment Stock). Quanto detto non deve però spingere a
considerare superata e sulla via del tramonto l’offerta
tradizionale. Per contro, infatti, le soluzioni SaaS, per
garantire efficienze di scala, devono introdurre in qualche
misura una limitazione nel livello di personalizzazione che le
aziende utilizzatrici possono richiedere.
Le offerte SaaS andranno dunque correttamente impiegate nei
contesti appena descritti in cui le opportunità e i benefici
superino di gran lunga la limitazione imposta sulla
personalizzazione, riservando l’offerta tradizionale alle
situazioni in cui la differenzazione e personalizzazione spinta
dei processi logistici rappresenta un elemento distintivo di
vantaggio competitivo. Qualità nell’esecuzione,
controllo totale sulle giacenze, efficienza in tutte le
operative senza investimenti ma solo con un canone mensile:
questa è la promessa e la sfida del WMS a servizio.