Bairstow Lifting Products, fornitore di attrezzature per
cantiere (come montacarichi, caschi protettivi e imbracature)
ha adottato la tecnologia RFId per la certificazione delle
proprie soluzioni e per favorire le periodiche attività di
ispezione. La soluzione, progettata da UPM Raflatac e Marnlen
RFiD, prevede l’applicazione, sui prodotti Bairstow, di
tag HF (on-metal se necessario) così da consentire ai clienti
un modo più veloce ed efficace per la conduzione delle
ispezioni sulle attrezzature e la certificazione dei processi.
Vista la disparità degli ambienti di lavoro, i tag RFId sono
stati progettati per resistere a diverse sollecitazioni, come
urti, radiazioni UV e umidità, e per poter essere solidamente
attaccati ad un ampia varietà di superfici, come poliestere,
nylon, corda, ferro e acciaio.
L’azienda intende inoltre offrire la possibilità ai
propri clienti di acquistare soluzioni RFId (tag e/o inlay)
personalizzati. Carey Hanson, direttore vendite di Bairstow,
sostiene che la presenza di tecnologie RFId sui propri prodotti
permetterà ai clienti di ispezionare i prodotti con più
facilità e accuratezza, garantendone un uso appropriato. Le
aziende, appartenenti a settori dove il tema della sicurezza
sul lavoro è di fondamentale importanza, quali costruzioni,
energia e utility, manifatturiero e soccorso pubblico, potranno
infatti utilizzare terminali portatili per la lettura dei tag
RFId, snellendo il processo di certificazione delle
attrezzature ed eliminando errori, documenti cartacei ed
inefficienze legati al processo manuale.
L’eventuale integrazione con sistemi di back-end permette
inoltre di migliorare la tracciabilità degli asset e la
visibilità sulla vita effettiva degli equipaggiamenti.