Approfondimenti

Tecnologie e servizi ICT Uno sguardo al futuro

Far leva sulle tecnologie per innovare i business model e aumentare la competitività, senza pesare sui conti. Una sfida che i CIO possono affrontare solo scegliendo soluzioni di qualità erogate con modelli di servizio avanzati e contratti flessibili

Pubblicato il 01 Mar 2010

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La crisi economica ha ulteriormente rafforzato un
concetto: le aziende sono nella condizione di riorganizzare e
rendere più efficienti i loro processi di business. Manager,
dipendenti e anche clienti si trovano a doversi adeguare ai
nuovi trend con una velocità senza precedenti, la stessa che
caratterizza i cicli di vita dei prodotti innovativi. Non
c’è in gioco solo la necessità di rimanere competitivi
nel mercato di competenza: oggi le sfide cui sono chiamate ad
affrontare le organizzazioni, private e del settore pubblico,
stanno cambiano molto più rapidamente rispetto al recente
passato. Per i fornitori ICT è quindi necessario guardare al
futuro, per mettere nelle mani delle aziende gli strumenti
tecnologici adeguati a cogliere questa
“opportunità” di cambiamento, per aiutarle a
operare con livelli di efficienza maggiori quando la ripresa
dell’economia e delle dinamiche di domanda sarà reale.
T-Systems opera da anni con un ruolo di primo piano sul mercato
internazionale nell’ottica di servire la tecnologia non
come soluzione alla mancanza di innovazione ma come asset su
cui sviluppare processi avanzati di gestione all’interno
delle aziende. Questa è una sfida con la quale ci confrontiamo
quotidianamente, e vale in tutti i Paesi e nei mercato in cui
operiamo. L’importante è saper interpretare

le esigenze e fornire velocemente delle risposte, delle
soluzioni concrete.

Non a caso la nuova missione a livello internazionale si
ispira a cinque “core beliefs”, cinque valori che
riteniamo possano essere le risposte migliori per cavalcare e
supportare il cambiamento. Ma come si coglie
l’opportunità di innovare i propri “business
model” e di crescere in competitività attraverso le
nuove tecnologie senza aggravare ulteriormente la pressione sui
conti aziendali? Applicando avanzati modelli di servizio a
formule contrattuali flessibili, al fine di assicurare
l’erogazione di soluzioni di elevato profilo qualitativo,
direttamente correlate all’andamento delle attività di
business e con investimenti iniziali contenuti e calcolati sul
reale consumo delle risorse informatiche.

Contenere le spese di gestione per macchine, reti e
applicazioni permette alle aziende di generare le risorse per
finanziare la riorganizzazione dei processi e della
infrastruttura IT e questi razionali hanno recentemente
convinto i CIO di importanti multinazionali a siglare una
partnership con T-Systems. CIO che si sono convinti di poter
affrontare al meglio i futuri cambiamenti di strategia
dell’azienda facendo leva su una gestione operativa
degli asset informatici e di rete e su soluzioni di system
integration in grado di creare valore tangibile per
l’azienda, soddisfare le priorità di cost saving e
generare benefici in termini di maggiore efficienza dei
processi e di maggiore standardizzazione dei sistemi
informatici.

Web 2.0, mobilità, flessibilità,
sostenibilità…: le nuove frontiere

Il business non è mai stato così sotto pressione e la
tecnologia deve rispondere responsabilmente al ruolo cui è
chiamata, quello di fattore abilitante la crescita e
l’innovazione di processi e modelli operativi. Ai CIO e
ai decision maker IT spetta un compito assai impegnativo, che
si divide fra il dover gestire abilmente gli strumenti del Web
2.0 e di controllare i costi e la sicurezza informatica. Le
aziende, il mercato, gli stessi player ICT sono

però pronti a recepire e vincere queste nuove sfide?
T-Systems si propone come il partner che può trasformare in
progetti concreti il concetto di società e di azienda
connessa, flessibile e capace di rispondere velocemente ai
bisogni degli utenti. I “core beliefs” dimostrano
il ruolo cruciale delle tecnologie nell’affrontare e
risolvere le sfide del business. Prendiamo per esempio ciò che
noi chiamiamo “delivery scalabile” delle risorse
ICT, il Dynamic Net-Centric Sourcing: solo le organizzazioni
che possono adeguare velocemente le proprie risorse in linea
con le mutate condizioni economiche possono competere nel
mercato globale.

Queste aziende necessitano di infrastrutture IT e di rete
flessibili, di piattaforme e applicazioni erogate via Web con
un modello di pricing payper- use per convertire i costi fissi
in variabili e liberare tempi e risorse per obiettivi
strategici. Lo stesso approccio ispira i servizi dedicati alla
collaborazione, dove si registra un uso sempre più intenso di
strumenti innovativi (Wiki, blog, e piattaforme di social
media) nel mondo business, così come è alla base delle
soluzioni che devono garantire la massima produttività dei
professionisti mobili, senza limitazioni di tempo, spazio e
tecnologia e con la massima sicurezza nell’accesso alle
applicazioni e ai dati. E non meno importante, per un fornitore
di tecnologia che guarda al futuro, sono i valori che è
necessario proporre in fatto di governance dei dati critici e
in tema di Green IT.

Servire alle aziende i vantaggi del Cloud
Computing

Gli analisti stimano che il mercato globale per il Cloud
Computing raggiungerà i 42 miliardi di dollari nel 2010: un
dato che conferma quanto la propensione
a
utilizzare soluzioni in grado di assicurare la distribuzione di
servizi e applicazioni in modo dinamico e in modalità a
consumo sia in fortissima crescita. Si parla però spesso di
Cloud in modo vago, si punta genericamente ad evidenziarne la
valenza quale “tecnologia” abilitante servizi di
qualità a costi inferiori. La nostra risposta su questo
argomento credo sia invece estremamente concreta ed efficace: a
differenza di altri player, T-Systems propone una soluzione che
verte cioè su un’infrastruttura e applicazioni
dinamiche. Le soluzioni che portiamo nelle aziende sono in
altri termini un esempio tangibile di come si possa
implementare il computing a nuvola in ambito business
attraverso una piattaforma scalabile ed “elastica”,
in grado di erogare servizi e applicazioni in modalità
enterprise to enterprise, proposte come software as a service
ed opportunamente partizionate, appoggiandosi a una propria
infrastruttura “as a service” e a una propria rete
di data center.

I data center del futuro, secondo alcuni esperti,
potrebbero basarsi interamente su tecnologie e servizi Cloud e
questi ultimi occuperanno un posto sempre più rilevante nel
mix degli investimenti IT delle aziende. T-Systems interpreta
tale tecnologia come un’opportunità per le aziende di
usufruire – senza effettuare investimenti specifici – di
infrastrutture, software e reti, in modo flessibile e sicuro
con condizioni di servizio definite sulla base delle reali
esigenze dell’azienda cliente. Tutto ciò cambierà le
tradizionali relazioni di sourcing fra fornitore e azienda e il
mercato finirà col privilegiare l’esperienza di partner
in grado di valorizzare le tecnologie a sostegno di processi di
business e di ampliare le potenzialità dell’ICT sotto
forma di servizi dinamici e flessibili.

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