e distribuisce marchi come GeoSpirit e Peuterey, ha implementato
un sistema RFId per l’ottimizzazione dei processi logistici
e il controllo del “mercato grigio”, ovvero la
distribuzione di capi originali su canali non autorizzati dal
titolare del marchio, fenomeno meno conosciuto del mercato nero,
ma altrettanto complesso da gestire. L’applicazione,
sviluppata da Aton, prevede la taggatura dei capi, sia appesi che
stesi, per un totale di circa un milione di tag UHF. Oltre alla
tracciabilità dei capi in Europa, la soluzione, che vede
l’integrazione dell’applicativo RFId con il sistema
di gestione del magazzino, ha permesso di ridurre
considerevolmente – di circa il 90% – i tempi legati
all’esecuzione dei controlli nelle fasi di confezionamento
dei capi, nonché quelli legati all’esecuzione degli
inventari periodici, con una conseguente diminuzione di tempi e
risorse dedicate. «Non avevamo un adeguato controllo dei
nostri canali distributivi, nè del mercato grigio, – afferma
Luca Isidori, ICT Manager di G&P Net – mentre ora abbiamo il
governo totale della supply chain e della gestione del canale e
possiamo fare l’inventario in tempi molto più rapidi. La
maggiore trasparenza riduce in maniera significativa
l’out-ofstock con conseguente incremento del fatturato in
una logica win-win».