Seat ha recentemente portato a termine un progetto di
trasferimento delle 5 sedi torinesi in cui erano distribuiti
gli uffici del Gruppo in un unico headquarter, ricavato negli
ex stabilimenti delle Officine Savigliano a Torino, oggetto di
un recupero architettonico. Il rifacimento ex novo
dell’infrastruttura tecnologica ha spinto Seat verso
l’implementazione di una nuova architettura ICT di tipo
campus interamente basata su soluzioni Cisco. Il risultato è
una nuova piattaforma tecnologica in grado di supportare
sistemi di fonia e collaborazione, Mobility, data center e
video con elevati livelli di prestazioni, flessibilità e
sicurezza, in grado di adattarsi alle applicazioni e servizi
esistenti. Il sistema di Unified Communication, grazie
all’integrazione tra telefoni IP e pc, permette a 900
dipendenti Seat di utilizzare computer, telefoni fissi e mobili
per controllare le chiamate, tenere traccia di quelle perse,
utilizzare servizi di voice mail e accedere ad altre
funzionalità. Un ultimo aspetto del progetto è la migrazione
presso la nuova sede del Data Center, che nel caso di Seat
Pagine Gialle costituisce il cuore di tutta
l’infrastruttura ICT. La migrazione ha riguardato ben 710
server e 78 armadi tecnologici, ed è stata portata a termine
attraverso lo spostamento dei rack in una logica di "50%
del servizio sempre attivo". Per la nuova infrastruttura
sono stati quindi scelti degli specifici switch, che presentano
funzionalità di integrazione di servizi avanzati, dalla
sicurezza a quelli di wireless LAN fino alla ditribuzione di
contenuti in reti convergenti, permettendo quindi di
consolidare il bilanciamento del carico, l’allocazione
delle risorse in base alla partizione e il controllo degli
accessi basato sul ruolo. La nuova infrastruttura ha anche
permesso di rendere disponibili alcuni servizi “self
service” per i dipendenti aziendali, in particolare per
quanto riguarda l’accessibilità da parte di ospiti
esterni alla rete internet via Wi-Fi. In precedenza, infatti,
gli ospiti non avevano possibilità di accedere ad Internet
quando erano in Seat Pagine Gialle; ora, invece, ogni
dipendente può abilitare l’accesso alla rete Wi-Fi verso
Internet per i propri visitatori in pochi minuti, offrendo
così un servizio migliore.
I principali benefici
Seat Pagine Gialle, in seguito all’adozione della
soluzione di Unified Communication, ha ottenuto molti benefici.
Tra i benefici “tangibili” vi è una riduzione del
costo delle chiamate, grazie all’introduzione della
tecnologia VoIP (Voice over Internet Protocol) che ha
consentito una migliore gestione degli instradamenti e una
conseguente riduzione dei costi di chiamata. Inoltre
l’integrazione tra il sistema di messaggistica e quello
di Unified Communication ha permesso di aumentare la
produttività dei dipendenti, che possono usufruire di servizi
di presence e accedere alla propria casella di Voice Mail
direttamente attraverso il server di posta. La nuova
infrastruttura ha modificato anche la modalità di connessione
al Data Center da parte dei 1.500 agenti sparsi sul territorio.
Infatti, mentre prima il personale commerciale accedeva da casa
al sistema di Customer Relationship Management (CRM) tramite
linee ADSL con banda garantita, ora il collegamento avviene
attraverso rete cellulare UMTS/HSUPA, con un risparmio di circa
il 70% sui costi telefonici. Inoltre la nuova piattaforma ha
permesso di ridurre i tempi di latenza e i requisiti di banda
nell’accesso, tramite UMTS, al CRM centrale, web based,
aumentando la velocità e la facilità di fruizione delle
informazioni necessarie durante le diverse fasi, dalla
preparazione della visita alla formulazione dell’offerta
fino alla gestione ed elaborazione dell’ordine,
consentendo di incrementare l’efficacia
dell’attività degli agenti. Un altro beneficio molto
rilevante è l’aumento della reperibilità dei dipendenti
all’interno dell’azienda, dovuto sia
all’integrazione tra il sistema di Unified Communication
e quello di posta elettronica e di messaggistica sia
all’abilitazione del servizio di Voice Mail per tutti.
Questo determina una riduzione del numero delle chiamate perse
e, di conseguenza, del costo delle richiamate. Inoltre,
l’adozione di dispositivi mobili, quali smartphone,
collegati al sistema di Unified Communication, permette di
rendere reperibili i dipendenti anche quando si trovano lontano
dalla propria scrivania, aumentando così il livello di
collaborazione. Inoltre, la futura estensione del sistema di
Unified Communication alle 12 sedi periferiche del Gruppo,
oltre a integrare i servizi centralizzati su tutte le filiali,
estendendo i vantaggi della collaborazione all’intera
struttura, consentirà di abbattere i costi telefonici e di
gestione, riuscendo a effettuare interventi dalla sede centrale
senza doversi recare fisicamente sul posto per svolgere le
attività di manutenzione previste. La nuova piattaforma ha
permesso di introdurre l’attribuzione
“dinamica” delle postazioni di lavoro, che rende
possibile collegarsi da qualsiasi postazione mantenendo il
proprio numero interno, ricevendo le comunicazioni e accedendo
alle stesse risorse con un unico profilo. Questo permette di
destinare dinamicamente specifici spazi ai gruppi di lavoro che
operano su progetti diversi, modulando la disposizione interna
dei nuovi edifici secondo le specifiche necessità. Inoltre, la
possibilità di gestire le postazioni telefoniche come
dispositivi di rete e l’accesso tramite login ha reso
superflua la pianificazione, in fase di trasloco, della
disposizione dei dipendenti presso i nuovi uffici, liberando di
fatto diverse risorse da tale incombenza. Infine la nuova
infrastruttura ha permesso di incrementare il confort della
postazione di lavoro, la qualità delle telefonate e la
facilità di accedere e consultare informazioni specifiche;
inoltre è stato possibile migliorare la fruibilità dei
contenuti digitali in azienda e aumentare la sicurezza delle
reti wireless e wired.