Il monastero cistercense di Vyssí Brod, nella Repubblica Ceca,
ha adottato un sistema basato su tecnologia NFC per fornire ai
propri visitatori informazioni turistiche. Il monastero,
situato sulla riva destra dell´alto corso del fiume
Moldava, vicino al confine con l’Austria, è infatti meta
turistica di decine di migliaia di visitatori l’anno; per
ragioni di sicurezza legate al valore delle opere si possono
però effettuare solamente visite guidate, con una serie di
ripercussioni organizzative in quanto, anche in assenza di
guida, il gruppo deve essere accompagnato da qualcuno. In
questi casi, nonché in determinati periodi di bassa stagione,
può quindi capitare che non siano disponibili guide che
parlino tutte le lingue necessarie. Poiché la principale fonte
di sostentamento dei monaci, che si occupano anche delle opere
di ristrutturazione del monastero (a loro restituito nel 1991
dopo decenni di chiusura), è basata sul turismo,
l’Associazione per il Supporto del Monastero Cistercense
di Vyssí Brod ha individuato e proposto la soluzione RFId con
l’obiettivo di garantire al sito un flusso turistico
stabile.
La soluzione, sviluppata anche grazie ad un finanziamento
dell’Unione Europea, prevede l’utilizzo di
terminali dotati di tecnologia NFC per la fruizione di
contenuti multimediali lungo il percorso di guida. Inizialmente
si era pensato di utilizzare cellulari dotati di tecnologia NFC
tuttavia, per motivi legati alla durata della batteria, la
scelta è infine ricaduta su dei device dedicati, che potessero
includere anche ulteriori funzionalità come la localizzazione
GPS. I turisti che noleggiano uno dei 20 device disponibili
possono quindi accedere ad una serie di contenuti riguardanti
l’area circostante tramite la lettura di uno dei 15 tag
NFC posti lungo il percorso di visita – dei dischi di
circa 20 cm su cui è riportata una foto del monastero.