soluzione che unisce RFId e telefono cellulare per la gestione
delle proprie pratiche, caratterizzate da un’alta mobilità
del fascicolo tra i vari componenti dello studio. La soluzione,
sviluppata dallo Studio Mardom di Milano, Channel Partner di
Softwork, sfrutta il bluetooth per collegare cellulare e reader
RFId portatile, e legge tag passivi sia HF che UHF. I dati
raccolti dal reader vengono quindi gestiti e memorizzati sul
cellulare tramite un’apposita applicazione java; da questa
i dati possono essere poi travasati su un foglio excel, inviati
direttamente ad un database centralizzato o archiviati sul PC per
ulteriori scopi. La soluzione abbina quindi i vantaggi della
tecnologia RFId per la rapida identificazione e tracciabilità
degli item al cellulare, strumento ormai familiare agli utenti.
Il miglioramento dell’operatività dello studio, derivante
in gran parte dal recupero di tempo speso per cercare le diverse
pratiche e dalla facilità di inventariazione delle stesse, ha
portato lo stesso alla valutazione di una possibile estensione
dell’applicazione, ad esempio per la biblioteca.