È italiano il nuovo record mondiale di trasmissione
ottica senza fili, stabilito a Pisa e frutto di un esperimento
effettuato da un team del Centro di Eccellenza per
l’Ingegneria dell’Informazione e della
Comunicazione (CEIIC) della Scuola Superiore Sant’Anna di
Pisa in collaborazione con i partner giapponesi del NICT
(National Institute of Information and Communications
Technology) e della Waseda University. Il sistema di
comunicazione ottica su cui si è basata la trasmissione
prevede la perfetta visibilità tra i due dispositivi, ovvero
senza ostacoli che impediscano il passaggio della luce.
L’esperimento si è caratterizzato per un
“doppio passaggio”, ovvero andata e ritorno: il
segnale ottico è stato generato nel laboratorio del CEIIC (I
piano), da lì trasmesso su fibra ottica al terrazzo dello
stesso edificio e da qui inviato in aria (tramite tecnologia
laser) al secondo edificio, dal quale è stato nuovamente
trasmesso in aria per poi tornare in fibra ottica al
laboratorio del CEIIC. Il risultato, come spiega il professor
Ernesto Ciaramella, docente di telecomunicazioni al CEIIC, è
stato «una trasmissione di 1,2 Terabit/s (32 canali a 40
Gbit/s tipici della comunicazione su fibra ottica) largamente
superiore al massimo valore sinora noto (16 canali a 10 Gbit/s)
realizzato in Corea».
Dal punto di vista pratico, ad esempio, questa tecnologia
può essere utilizzata per un veloce ripristino di una linea
interrata non più disponibile o per evitare la posa di fibre o
per connettere, tramite una backbone wireless flessibile, le
antenne di una rete cellulare o WiMAX.