Secondo Frost & Sullivan, che ha pubblicato a
novembre una ricerca condotta su 13 paesi dell’area Asia-
Pacifico sui Location-based service (LBS), il valore di questo
mercato raggiungerà, nella regione, i 2,8 miliardi di dollari
entro il 2013 rispetto ai 383,6 milioni del 2007, mostrando un
tasso medio composto di crescita del 40%. Giappone e Sud Corea
sono i paesi leader nell’adozione degli LBS (contano
rispettivamente per il 49,5% e 43% del mercato) grazie ad una
maggiore maturità del comparto Mobile data e delle tecnologie
LBS, così come della propensione degli utenti.
Le problematiche legate a privacy, identificazione,
interoperabilità, elevate fee di roaming, e mancanza di device
GPS-enabled hanno ostacolato fino ad oggi lo sviluppo su larga
scala negli altri Paesi della regione. Solo recentemente, in
Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Taiwan sono state
lanciate un numero maggiore di sperimentazioni; in questi Paesi
la domanda sarà guidata principalmente dai clienti enterprise
per applicazioni quali fleet e asset management. Secondo Frost
& Sullivan, le reti high speed, contenuti personalizzati
pushbased funzione della location, l’integrazione con il
mobile advertising e l’evoluzione verso una value chain
region-wide, e non “Paese centrica” favoriranno la
crescita.