Da giugno di quest’anno la marina militare
americana sta sperimentando un sistema RFId per il tracciamento
delle proprie attrezzature sull’isola di Ohau nelle
Hawaii. Varchi RFId sono stati installati nei magazzini navali
e in quelli del corpo dei Marines di Pearl Harbor e Kaneohe
Bay.
Le due basi ricevono e spediscono materiale destinato
alle truppe o attrezzature che devono essere trasportate
“in continente” per le riparazioni; quando un
articolo – indipendentemente dalla sua destinazione –
arriva al deposito DLA (Defense Logistics Agency) di Pearl
Harbor viene taggato con un tag UHF. Ad ogni tag viene poi
associato un identificativo univoco, a sua volta legato ai dati
dell’item all’interno dei sistemi legacy della
marina militare. Il tag viene letto da appositi varchi RFId
posizionati nei diversi magazzini della marina militare e del
corpo dei Marines, così da consentire una puntuale e
tempestiva localizzazione dell’unità all’interno
delle basi.
Il lancio del progetto è stato ritenuto un
successo dal Naval Supply Systems Command americano: infatti,
prima dell’introduzione del sistema, la marina aveva una
scarsa visibilità sullo stato delle scorte e la localizzazione
degli asset stoccati e movimentati tra i diversi magazzini.
Ora, con i dati forniti dal nuovo sistema, il personale delle
basi di Ohau ha a disposizione informazioni come la data di
spedizione di un asset, l’arrivo previsto o in quale
magazzino si trova, con una conseguente razionalizzazione delle
scorte e degli sprechi e un migliore utilizzo delle
attrezzature presenti.