L’azienda per la mobilità di Pisa (PisaMo) ha
avviato una sperimentazione su tecnologie RFId-UHF a supporto
del sistema di gestione della mobilità urbana, primo caso del
genere in Italia. Il progetto, oltre a PisaMo, coinvolge Apice
(azienda specializzata nel controllo accessi) Cubit (consorzio
per lo sviluppo di tecnologie mobili) e Liberologico, azienda
che svolge il ruolo di coordinatore tecnico.La sperimentazione
coinvolgerà oltre 11.000 cittadini, ai quali verrà inviata un
carta elettronica multiservizio dotata di tag RFId che andrà a
sostituire le autorizzazioni per l’accesso alle Zone a
Traffico Limitato (ZTL) e i titoli di sosta, che potranno
essere acquistati attraverso il portale dell’azienda
della mobilità (www.pisamo.it). Il progetto prevede la
consegna di 30 palmari GPRS multifunzione, che integrano le
tecnologie RFId e GPS agli ausiliari del traffico. Questi
ultimi, avvicinando il palmare alla carta multiservizio
potranno leggere le informazioni relative ai permessi di sosta
e, nel caso in cui l’automobile non si trovasse in
regola, rilasciare un pre-avviso o un verbale.
Per la mobilità urbana Pisa sceglie l’UHF
L’azienda per la mobilità di Pisa (PisaMo) ha avviato una sperimentazione su tecnologie RFId-UHF a supporto del sistema di gestione della mobilità…
Pubblicato il 01 Nov 2008
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