L’Ospedale Maggiore di Crema sperimenta una nuova
soluzione per il controllo dei pacemaker da parte dei medici
per via telematica. Il progetto di “Home
Monitoring”, che si svolge presso l’Unità
Operativa di Cardiologia, si basa sull’utilizzo di
pacemaker di ultima generazione che funzionano con tecnologia
wireless: il paziente potrà inviare al proprio medico i dati
di funzionamento via Internet direttamente ad un pc, o a un
qualunque dispositivo in grado di interpretarli, consentendo un
tempestivo controllo diagnostico e terapeutico, che in taluni
casi potrebbe salvare la vita di pazienti con impianto di
defibrillatore automatico.
Il collegamento per via telematica avviene attraverso la
rete “Carelink”, sistema grazie al quale i dati del
defibrillatore che arrivano in ospedale corrispondono
esattamente a quelli disponibili dopo una visita specialistica,
e vengono visualizzati sul computer del medico che è avvisato
del loro arrivo da una email o da un sms sul cellulare. Come
affermato da Giuseppe Inama, direttore dell’Unità di
Cardiologia dell’Ospedale, «la modalità di
controllo "Home care" consente di ottimizzare le
risorse dedicate ai malati, migliora la gestione del tempo e
degli accessi ospedalieri, diminuendo anche il numero dei
ricoveri solo ai reali casi di urgenza, e incrementa la
qualità del servizio di controllo del dispositivo e del
contatto con il paziente».
Il servizio, sviluppato dalla Medtronic, coinvolgerà,
nell’iniziale fase di sperimentazione, 150 pazienti del
territorio di Cremona fino a sud di Milano.