rapporto sul mercato europeo dell’instant messaging via
cellulare. La ricerca è basata su una survey che ha coinvolto un
totale di 22.000 consumatori tra Francia, Germania, Italia,
Olanda, Spagna, Svezia e UK. Uno dei messaggi chiave che emerge
dal rapporto è la possibile coesistenza tra Mobile Instant
Messaging (IM) e Sms Person to Person, due mercati spesso visti
in contrasto ma che la società di ricerca definisce
complementari. Le Telco dovranno fare comunque i conti con il
mercato IM la cui crescita è considerata inevitabile vista la
familiarità dello strumento sviluppata su Pc da parte delle
fasce di età più giovani e l’introduzione di nuovi
modelli IM-enabled. I numeri pubblicati fanno pensare: il numero
di utilizzatori dell’IM è destinato a crescere dagli
attuali 26,7 milioni agli 80 milioni nel 2013. Il paese europeo
in cui l’adozione dell’IM sarà più massiccia sarà
la Svezia, dove l’uso degli Sms è anche minore, seguita da
UK con tassi di penetrazione che nel 2013 saranno rispettivamente
del 35% e del 31% della customer base delle Telco. La crescita
degli Sms Person to Person continuerà comunque a livello europeo
passando da 190 miliardi di messaggi nel 2007 a 233 miliardi alla
fine del 2013.