Nel nostro Paese, il comparto dell’offerta di
apparecchiature, tecnologie, servizi e soluzioni Mobile &
Wireless Business è, ad oggi, un contesto ancora in divenire.
Relativamente giovane, caratterizzato da una spiccata
componente innovativa e da numerosi ambiti applicativi, quello
del M&W Business è un mercato molto eterogeneo: in molti
casi ancora “pre-competitivo” e con differenti
value proposition anche se non mancano nicchie verticali – per
settore, per tipologia di offerta o per ambito applicativo –
consolidate e già caratterizzate da riconosciuti equilibri
competitivi.
La forte eterogeneità di questo mercato è testimoniata
anche dalla “storia” dei player principali: si
passa da operatori dell’IT, sia
Hardware sia Software, a chi ha solide basi nel mondo
delle Telecomunicazioni; da operatori
focalizzati sulle Infrastrutture di
Rete ai distributori di terminali,
industriali e non; da chi proviene dalla
Consulenza strategica o di processo a chi si
occupa di Integrazione tra i
sistemi. Un mercato variegato, quindi, il cui valore
complessivo, nel 2006 in Italia, ha raggiunto i circa 2.650
milioni di euro. Un valore che include l’hardware M&W
(notebook, tablet Pc, device industriali, rugged Pc, smartphone
e palmari business, apparati per le reti Wireless Lan istallate
negli uffici, box M2m), la consulenza, il software, le
applicazioni, i servizi in ambito M&W business e la
connettività (messaggistica machine-tomachine, machine to
person generate da Sim dati, navigazione e browsing a supporto
di attività di Business).
Si tratta indubbiamente di un valore significativo, pari
a circa il 5% della spesa IT nel nostro paese, ma che si presta
anche ad alcune letture critiche. Risulta infatti ancora
prevalente, superiore al 70%, la quota legata a vendita (o
rivendita) di hardware. Considerando anche che il valore della
connettività (come già accennato, costituita da traffico dati
Business su Rete cellulare – M2m e non – e browsing
business) contribuisce per il 16% del totale, il valore
riconducibile ad applicazioni, soluzioni e servizi M&W
Business è invece di poco inferiore a un decimo del totale.
Questa netta prevalenza della componente hardware sulla
componente applicazioni evidenzia, quindi, un mercato che è
senz’altro “tecnologicamente maturo”, ma è
ancora fortemente “immaturo” dal punto di vista
delle applicazioni e dei servizi. Le cause di questa
situazione possono essere molteplici. Oltre alla già
evidenziata “giovinezza” del mercato, un fenomeno
che ha contribuito a rendere meno percepibile, da parte dei
clienti, il reale valore da attribuibile alle applicazioni
M&W Business può essere legato al fatto che, in passato, i
fornitori di hardware (produttori, distributori e reseller)
hanno spesso “annegato”, agli occhi dei clienti
finali, la quota-parte di servizi legati allo sviluppo delle
applicazioni software nel valore complessivo delle
forniture.
Per superare questa “immaturità” è
necessario che si manifestino due fenomeni di “crescita
culturale” in grado di portare gli attori di questo
mercato verso un più alto livello di consapevolezza. Dal lato
domanda, le imprese o Pubbliche Amministrazioni clienti devono
capire come il valore delle tecnologie M&W si può
cogliere solo all’interno di una soluzione specificamente
progettata, in molti casi anche a valle di un’attenta
revisione dei processi. Contestualmente, spetta anche
all’offerta valorizzare la componente applicativa e di
servizio: solo “alzando lo sguardo” e imparando a
proporsi in modo più deciso come veri e propri partner del
cambiamento, sarà possibile, per i player dell’offerta,
passare da una forte focalizzazione sul “prodotto”
(hardware, software e connettività) a un modello incentrato
sui servizi a valore aggiunto (consulenza, sviluppo di
applicazioni personalizzate, integrazione).