tecnologie: internet, satellite e sistemi di riconoscimento degli oggetti. Alla base del funzionamento dell’Eyephone, c’è il software Apollo image-recognition, che consente una volta catturata l’immagine, il riconoscimento e la ricezione di una serie di risposte relative alla particolare richiesta che si sta effettuando, come ad esempio informazioni su un monumento, su un panorama, ma anche su una pianta, un albero,
un tipo di animale. L’idea dei due tedeschi ha partecipato e vinto alla European Satellite Navigation Competition, concorso promosso dal programma dell’Agenzia Spaziale Europea per il
trasferimento tecnologico. L’Eyephone è ancora in fase di sviluppo e, se entro giugno 2008 è previsto l’elaborazione del primo prototipo, per vedere le prime applicazioni in commercio si dovrà aspettare ancora poco più di un anno.