Per il controllo dei rifiuti il consiglio cittadino di
Randwick, città del Nuovo Galles del Sud, ha deciso di dotare
78mila cassonetti di microchip in radiofrequenza RFId. Il chip
di controllo integrato consente la rilevazione del peso dei
contenitori della spazzatura a partire dal codice ID specifico
della zona di appartenenza e l’inserimento dei dati nei
data base centrale dell'azienda, consentendone
un'analisi storicizzata e una valutazione delle attività
di raccolta differenziata condotta nelle diverse aree urbane:
il sistema è stato introdotto per avere una precisa idea sulle
diverse percentuali di riciclaggio, suddivise per zone.
Come dichiarato dalla portavoce del consiglio cittadino.
Alexandra Power, grazie alla rilevazione dei dati relativi al
peso dei cassonetti sarà possibile identificare i pesi medi
relativi al tipo e al sobborgo, ed inoltre tali informazioni
rappresentano il punto di partenza per la creazione di
materiale educativo sui rifiuti, che mira al miglioramento
della cultura del riciclaggio. Il dispositivo RFId consente
anche di poter rilevare la posizione dei cassonetti che
talvolta vengono spostati dalla posizione originaria o
addirittura rubati.
Le informazioni raccolte saranno gestite unicamente dalla
WSN Environmental Solutions, società controllata dallo Stato
che si occupa della raccolta dei rifiuti e del peso dei
cassonetti durante l’operazione, e saranno accessibili
anche al consiglio cittadino, nel rispetto della policy sulla
privacy.