l’utilizzo e l’armonizzazione delle frequenze nella
banda 3,4-3,8 GHz all’interno degli stati membri. Questa
scelta avrà un impatto diretto su tutti gli operatori WiMAX che
hanno di recente acquistato le licenze per l’utilizzo di
queste frequenze.
dell’accordo, gli Stati membri della Comunità Europea
dovranno permettere l’uso di questo spettro per le
comunicazioni fisse, mobili e nomadiche. Tuttavia tutte le
licenze europee per lo spettro 3,5 GHzne limitano il servizio e
sono pochi i paesi che prevedono l’uso di questa
banda per le connessioni mobili; inoltre solo in alcuni casi si
sta iniziando a predisporre le licenze per un tale
utilizzo.
flessibile dello spettro di frequenze, permettendo così la
convergenza della telefonia mobile, fissa e della radiodiffusione
anche in roaming. L’obiettivo ultimo è fornire la
possibilità di utilizzare tali servizi allo stesso modo in tutti
gli stati membri della Comunità Europea, non solo nel proprio
Paese di residenza.