sperimentazione di un nuovo dispositivo basato sulla tecnologia
Bluetooth che permette di collegare senza fili qualunque tipo di
periferica a telefoni cellulari e computer. Il dispositivo, in
fase di sperimentazione nell’ospedale della cittadina
inglese, viene impiantato sotto l’epidermide dei pazienti a
rischio di infarto e di diabete ed è collegato ad un apparato di
telecomunicazione che, in caso di infarto o di valor anomali
nella glicemia, avvisa automaticamente l’ospedale più
vicino, permettendo di intervenire tempestivamente, proprio nel
caso in cui il riuscire a rispondere in tempi brevi
all’emergenza può voler dire salvare una vita umana.
L’Ofcom, l’authority inglese per le Tlc, ha anche
diffuso uno studio dal titolo “Tomorrow’s Wireless
World” – il futuro senza fili – che descrive possibili
scenari di applicazione della tecnologia wireless in numerosi e
variegati settori: ad esempio nel settore automobilistico, i
dispositivi potrebbero consentire alle automobili di collegarsi
tra loro e lanciare segnali di allarme nel caso si verifichi una
frenata troppo brusca, oppure evadere una richiesta automatica di
soccorso al più vicino centro di pronto intervento in caso di
incidenti stradali. Oppure, restando nel settore medicale, le
applicazioni wireless permetterebbero anche a medici e paramedici
di ricevere su orologi Wi-Fi dotati di appositi chip, i primi
dati sullo stato di salute dei feriti via etere, nonché, una
volta stabilita l’identità del paziente, avere accesso
alla sua storia medica per assisterlo nel modo più tempestivo ed
efficace.