L’ultima novità in materia di identificazione e
tracking degli animali è l’impiego della tecnologia
ZigBee. All’inizio di febbraio è stata messa in commercio
negli Stati Uniti una nuova soluzione RFId per
l’identificazione e la localizzazione a distanza del
bestiame nei ranch e nei rodei. Il sistema, sviluppato dalla
startup ZigBeef, permette la lettura del codice identificativo
univoco di ciascun animale mediante lettori portatili anche a
diverse decine di metri e quindi, ad esempio, di effettuare
“inventari” molto più accurati e veloci. Oggi
infatti si ricorre in genere a tag RFId passivi che vengono letti
ogni qualvolta si nutre l’animale o avvicinandosi a ciascun
elemento della mandria con un terminale portatile. I tag ZigBeef
possono inoltre essere dotati di sensore di movimento in modo da
attivare la trasmissione del segnale ogni volta che
l’animale si sposta, permettendone il tracking
puntuale.
tracking degli animali è l’impiego della tecnologia
ZigBee. All’inizio di febbraio è stata messa in commercio
negli Stati Uniti una nuova soluzione RFId per
l’identificazione e la localizzazione a distanza del
bestiame nei ranch e nei rodei. Il sistema, sviluppato dalla
startup ZigBeef, permette la lettura del codice identificativo
univoco di ciascun animale mediante lettori portatili anche a
diverse decine di metri e quindi, ad esempio, di effettuare
“inventari” molto più accurati e veloci. Oggi
infatti si ricorre in genere a tag RFId passivi che vengono letti
ogni qualvolta si nutre l’animale o avvicinandosi a ciascun
elemento della mandria con un terminale portatile. I tag ZigBeef
possono inoltre essere dotati di sensore di movimento in modo da
attivare la trasmissione del segnale ogni volta che
l’animale si sposta, permettendone il tracking
puntuale.
