Di cloud e data center Interoute se ne intende. La società, che in Italia è arrivata fin dal 1998, non solo è proprietaria di una rete paneuropea, con una rete in fibra di 70.000 chilometri, ma ha realizzato una piattaforma di servizi cloud globale, digitale e iper-convergente, con 17 zone di presenza in tutto il mondo e un’offerta completa di servizi Cloud, Hosting, Colocation e Data Center.
Ha dunque un punto di osservazione privilegiato per comprendere come le nuove dinamiche legate ai progetti Industria 4.0 stiano mettendo una diversa pressione sul data center e in generale sull’infrastruttura.
Il data center baricentrico rispetto ai progetti Industria 4.0
Ne abbiamo parlato con Matteo Biancani, Sales Director di Interoute, che così ha esordito: “Il data center sta diventano il luogo fondamentale nel quale si trova il dato, vale a dire tutto quanto viene raccolto attraverso soluzioni IoT e sensori in ambito industriale. Per questo oggi si parla di un ruolo baricentrico del data center e più in generale di tutti gli aspetti infrastrutturali rispetto alle tematiche legate a Internet of Things e Industria 4.0”.
Biancani sottolinea come ci si trovi in una fase nella quale vi è una produzione di dati come mai è stata registrata in precedenza, dati che vengono poi elaborati in una logica di efficientamento delle attività di business: “E in questo scenario il data center diventa l’infrastruttura abilitante la trasformazione digitale”.
Il primo effetto evidente di questo cambiamento, secondo Biancani si nota nella nascita di grandi data center che garantiscono una continuità operativa vicina al 100 per cento.
“Rispetto al passato, forse il fenomeno più evidente è proprio questo. Noi assistiamo all’emergere di nuovi soggetti, come Data4 o Supernap, tanto per citarne un paio, che si occupano esclusivamente di gestione di infrastrutture data center”.
Le esigenze sono chiare: da un lato servono spazi per lo storage di dati, dall’altro servono ambienti di calcolo. E Interoute è presente su entrambi questi fronti, grazie alla sua infrastruttura di data center proprietari distribuita in tutta Europa, con la quale serve tanto il mondo Enterprise, tanto il wholesale.
“Colleghiamo in modo privato e sicuro aziende multisede, rendiamo disponibili cloud pubblici, privati e ibridi offrendo spazi fisici e virtuali, con un occhio particolarmente attento alla compliance”.
Arrivano i servizi di edge computing
Per quanto riguarda tutta la tematica Industry 4.0, Biancani sottolinea come tutti i soggetti del manifatturiero da tempo si stiano muovendo verso la sensorizzazione. La novità, in questo caso, è l’approccio più sistematico e pianificato rispetto al passato, che dunque richieste la disponibilità di piattaforme abilitanti.
Per rispondere a queste esigenze, Interoute non solo sta lavorando su un piano di copertura geografica in continua evoluzione, ma anche e soprattutto allo sviluppo di nuovi servizi da aggiungere e integrare nel proprio portafoglio.
Tra questi, ad esempio, un servizio di edge analytics introdotto nel mese di maggio, che consente di processare i dati in prossimità di dove risedono, così da garantire insight in pochi minuti, senza dover ricorrere a server fisici in location remote, a supporto di un processo di decision making più rapido e più efficace.