La tecnologia blockchain ha attirato l’attenzione del mondo IoT grazie alle importanti prospettive di sviluppo in termini di sicurezza informatica. Ma secondo gli esperti tenere lontani i cattivi non è l’unica opportunità offerta dalle catene di blocchi informatici. Ne è convinto ad esempio Ian Hughes, analista di IoT di 451 Research, che prevede una blockchain utile non solo per la security ma anche per l’autenticazione dei dispositivi, specialmente di quelli connessi raramente come i macchinari agricoli fermi a seconda delle stagioni. “Avere un registro distribuito a blocchi garantisce ordine – spiega Hughes – e apre anche nuove opportunità per la fatturazione”.
C’è chi ha già iniziato a sperimentare questo tipo di applicazioni. Factom, società di servizi con sede a Austin in Texas, si sta specializzando in software blockchain (leggi qui per conoscere cos’è la Blockchain) per aiutare le organizzazioni a proteggere i dati. Mentre Siemens e la startup di New York LO3 Energy hanno annunciato una collaborazione nel settore delle smart grid focalizzata sullo sviluppo di soluzioni blockchain per l’Industria 4.0. Tutti esempi delle possibili applicazioni di una tecnologia che sembra destinata a scrivere pagine importanti dell’economia digitale.
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