Formazione

Al Politecnico di Torino un’academy IoT in collaborazione con Vodafone

Per circa 6 mesi, 30 studenti verranno affiancati dal team coordinato dal professor Massimo Violante del Politecnico e da esperti di Vodafone Italia con lezioni tradizionali, seminari e momenti progettuali per la realizzazione di soluzioni applicative negli ambiti dell’Internet of Things come Smart City, mobilità, sanità e automazione industriale

Pubblicato il 06 Feb 2020

Vodafone IoT Academy

Inaugurata al Politecnico di Torino la prima Academy IoT che, sostenuta da Vodafone Italia, promuove un progetto di formazione che punta a fornire competenze applicate alla progettazione di soluzioni digitali per città e imprese. Per circa 6 mesi, 30 studenti selezionati verranno affiancati dal team coordinato dal professor Massimo Violante del Politecnico e da esperti di Vodafone Italia con lezioni tradizionali, seminari e momenti progettuali per la realizzazione di soluzioni applicative (durante i project work finali) negli ambiti dell’Internet of Things come Smart City, mobilità, sanità e automazione industriale.

Infatti, l’IoT (Internet of Things) permette di migliorare efficienza dei processi produttivi, di sviluppare nuovi modelli di business, di monitorare tutta la catena della supply chain migliorando la relazione con il cliente finale. Le nuove tecnologie di connettività e convergenza come il 5G accelerano la piena realizzazione dell’IoT, ridisegnando tutte le filiere industriali e di servizio.

Academy IoT: focus sul learning by doing

Il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco ha commentato “L’avvio dell’Academy rappresenta un passo importante che conferma il ruolo del nostro Ateneo come piattaforma che mette a sistema università e aziende per formare ingegneri con competenze digitali e strumenti innovativi indispensabili per rispondere alle sfide del presente e per guidare la trasformazione digitale che la società civile e le imprese stanno già affrontando”.

Come aggiunge Sebastiano Foti, Vice Rettore per la Didattica del Politecnico di Torino “In linea con le modalità didattiche innovative, che stiamo introducendo in modo sempre più diffuso nei percorsi formativi dell’Ateneo, l’apprendimento “learning by doing” consentirà agli studenti di applicare le proprie competenze teoriche all’interno di un gruppo di lavoro multidisciplinare per affrontare problemi reali e sviluppare capacità professionali in collaborazione con gli esperti che operano all’interno dell’azienda in un contesto nazionale ed internazionale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5