Nel secondo trimestre 2014 il mercato mondiale degli smartphone ha superato una nuova soglia, quella dei 300 milioni di device acquistati appunto nel giro di tre mesi. Per la precisione secondo IDC tra aprile e giugno 2014 sono stati consegnati 301,3 milioni di smartphone, oltre il 25% in più rispetto al secondo trimestre del 2013. Le due piattaforme dominanti, Android e iOS, sono le uniche ad aver registrato un aumento nelle consegne, e sono arrivate insieme ad aggiudicarsi ben il 96,4% del mercato (84,7% Android, e 11,7% Apple), lasciando ben poco ai sistemi alternativi (vedi tabella in fondo all’articolo).
Gli smartphone Android consegnati sono stati oltre 255 milioni (+33,3% in un anno), mentre gli iPhone di Apple rispetto al giugno 2013 hanno visto aumentare le consegne del 12,7%, ma calare la quota di mercato, che un anno fa era del 13%. «Android sta crescendo molto nei mercati emergenti, perché molti dei produttori che installano questa piattaforma si stanno concentrando di più sul segmento sotto i 200 dollari – spiega Ramon Llamas, Research Manager del team Mobile Phone di IDC -: il 58,6% di tutti gli smartphone Android consegnati nel secondo trimestre 2014 sono costati al cliente finale meno di 200 dollari, escludendo il contratto con il provider telefonico, e con la recente introduzione di Android One, con cui Google offre dei “reference design” sotto i 100 dollari ai produttori di device, il volume di acquisti di prodotti sotto i 200 dollari crescerà ancora».
Più in generale, Android ha quasi raddoppiato la sua quota rispetto a tre anni fa, e Samsung ha consegnato da sola quasi tre device Android su 10, ma due anni fa ne consegnava 4 su 10: la differenza è dovuta alla crescita di concorrenti come Coolpad, Huawei, Lenovo, LG, Xiaomi e ZTE, molto forti nei mercati emergenti. Per le altre piattaforme, spiega IDC, il problema principale è allestire una rete di partnership efficace, non solo con i produttori di device ma anche con gli sviluppatori, molti dei quali sono piccole aziende che cercano di minimizzare gli sforzi rispetto ai risultati lavorando solo sui due sistemi dominanti.
Per quanto riguarda iOS, il secondo trimestre è da anni il peggiore per Apple, che fa meglio nel terzo (quando di solito presenta gli iPhone di nuova generazione), e nel quarto grazie al Natale. Quest’anno l’attesa per i nuovi iPhone è come al solito alta, grazie alle indiscrezioni che parlano di schermi più grandi rispetto alle scelte Apple del passato.
Windows Phone come accennato ha consegnato meno device rispetto all’anno scorso, ma ha migliorato leggermente la performance del primo trimestre 2014, affermandosi chiaramente come terza piattaforma smartphone. La lista di produttori che installano Windows – tra cui Foxconn, Lenovo, LG e ZTE – non è cambiata molto rispetto a un anno fa, sottolinea IDC, ma presto potrebbe ampliarsi con nomi forti in mercati emergenti chiave, come BLU, Micromax, Prestigio e Yezz. Infine BlackBerry dopo tre trimestri consecutivi di declino ha sperimentato una leggera ripresa, pur con un 78% in meno rispetto al giugno 2013. Segnali positivi per la compagnia arrivano dal mercato Asia-Pacifico, e anche dal segmento enterprise, sia in Europa occidentale che in Nord America.
La Top 5 dei sistemi operativi per Smartphone: consegne nel mondo e quote di mercato nel 2° trimestre 2014 (dati in milioni di unità)
Operating System | 2Q14 Shipment Volume | 2Q14 Market Share | 2Q13 Shipment Volume | 2Q13 Market Share | 2Q14/2Q13 Growth |
Android | 255.3 | 84.7% | 191.5 | 79.6% | 33.3% |
iOS | 35.2 | 11.7% | 31.2 | 13.0% | 12.7% |
Windows Phone | 7.4 | 2.5% | 8.2 | 3.4% | -9.4% |
BlackBerry | 1.5 | 0.5% | 6.7 | 2.8% | -78.0% |
Others | 1.9 | 0.6% | 2.9 | 1.2% | -32.2% |
Total | 301.3 | 100% | 240.5 | 100% | 25.3% |
Fonte: IDC Worldwide Mobile Phone Tracker, agosto 2014