Manutenzione 4.0

IoT per il monitoraggio delle infrastrutture: ANAS sceglie SAP

Per gestire in modo intelligente l’intera rete stradale nazionale, ANAS ha scelto la tecnologia SAP Portfolio and Project Management (SAP PPM) con cui attualmente gestisce quasi 9.500 progetti per un valore di circa 80 miliardi di euro governando tutti gli investimenti e la filiera delle realizzazioni, come le attività di manutenzione

Pubblicato il 27 Lug 2021

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“Il settore del trasporto sta vivendo un cambio epocale: l’innovazione e l’infrastruttura tecnologica sono il punto di convergenza di servizi a valore aggiunto da offrire all’utenza” esordisce Mauro Giancaspro, il CIO di ANAS che, in linea con il Gruppo FS, si sta focalizzando su iniziative ad alto valore per il Paese, che si fondano sulla centralità degli asset gestiti, che in questo specifico caso corrispondono a strade, ponti, viadotti e gallerie. “Iniziative strategiche come la Smart Road e l’SHM (Structural Health Monitoring), avvalendosi di tecnologie innovative come IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata, – continua Giancaspro – necessitano di soluzioni di monitoraggio altamente integrate nei processi aziendali e che garantiscano trasparenza e tracciabilità di ogni fase progettuale”.

In questo contesto, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali ha ritenuto necessario individuare una soluzione all’avanguardia per gestire l’intera rete stradale nazionale, dalla progettazione e costruzione di nuove infrastrutture al piano degli interventi di manutenzione, affidando ad un partner universalmente riconosciuto come il system integrator Techedge, l’implementazione di SAP Portfolio and Project Management (SAP PPM) che, attualmente, abilita la gestione di quasi 9.500 progetti per un valore di circa 80 miliardi di euro.

Dopo quasi tre anni di utilizzo (con il progetto andato live a novembre del 2018), ANAS ha visto concretizzarsi le aspettative alla base di questa scelta, potendo oggi governare in modo sistematico tutti i piani di investimento e gestire e controllare in maniera strutturata e standardizzata tutto il processo e la filiera delle nuove realizzazioni, ma anche delle attività di manutenzione ordinarie e straordinarie, che seguono un processo e un workflow ben precisi e definiti sia nei ruoli che nelle responsabilità. La tecnologia SAP ha permesso inoltre di confrontare le fasi evolutive di un progetto, in tutta trasparenza e tracciabilità, per identificare il rispetto dei passaggi e i requisiti per procedere.

“Quello di ANAS è stato uno dei primi progetti di PPM di questa importanza in Italia, – commenta Enzo Pagliaroli, Services and Public Sector Sales Director di SAP Italia che sottolinea come sia diventato una best practice a livello nazionale attirando l’attenzione di diversi enti e istituzioni della Pubblica Amministrazione centrale e locale che “hanno voluto studiare e approfondire caratteristiche e peculiarità per valutarne l’adozione presso le proprie strutture per gestire i processi legati a opere, interventi, progetti e commesse di pubblica utilità in accordo con il regolamento degli appalti pubblici”.

Il primo passo verso la gestione intelligente degli asset stradali anche grazie all’IoT

Attualmente, sono circa 500 i dipendenti ANAS che utilizzano la soluzione SAP, arrivando a coinvolgere tutti i ruoli dell’azienda, da chi si occupa della fase di gestione del portafoglio dei progetti e pianificazione di alto livello fino alle figure più operative come i RUP (Responsabile Unico del Procedimento) o i direttori lavori che pianificano nel dettaglio ogni singola progettualità.

“Per tutti abbiamo previsto un periodo di formazione”, dichiara Maurizio Biccellari, IT Manager di ANAS, che ha seguito i diversi momenti di adozione della soluzione, partendo dalla prova di fattibilità, passando alla sua evoluzione di “prototipo” fino al rilascio in produzione. “Nel corso di questa fase abbiamo affiancato gli utenti con una struttura di figure tecniche di riferimento che hanno accompagnato i nostri dipendenti verso l’utilizzo di SAP PPM, a volte supportandoli a livello centrale altre sul territorio dove era necessario una presenza diretta per aspetti più operativi oltre che di processo”.

Tra i prossimi obiettivi, ANAS sta già lavorando alla transizione verso SAP S/4HANA, un passaggio che abiliterà l’innovazione all’interno dell’azienda e che supporterà la società nella gestione di tutti quei dati e informazioni che la crescita esponenziale dell’Internet of Things sta restituendo dagli oggetti intelligenti dislocati sul campo, come i sensori e le telecamere posti sulle infrastrutture per un monitoraggio dinamico dello stato degli impianti, in un’ottica di intelligent asset management, dove l’asset è rappresentato da strade, ponti, viadotti e gallerie.

“Siamo sempre più orientati verso un controllo e governo dal centro di tutte queste infrastrutture, puntando a farlo in modo dinamico e automatico per offrire agli utenti che ogni giorno utilizzano le nostre strutture la massima sicurezza e SAP S/4HANA ci darà una grossa spinta innovativa verso questa direzione”, conclude Biccellari.

Immagine fornita da Shutterstock

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