IoT, Smart Health, Smart Mobility e Smart Agrifood: le startup italiane cercano opportunità al CES di Las Vegas

Per la prima volta al CES di Las Vegas sono presenti numerose e organizzate. Si occupano di tecnologie d’innovazione, dall’IoT alla realtà aumentata, dalla smart mobility all’agrifood

Pubblicato il 05 Gen 2018

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Mobility – Smart Transportation, Automotive – Industry 4.0 – BioTech / MedTech – FashionTech – AgroTech / FoodTech. Sono questi i cluster di riferimento delle startup italiane presenti, per la prima volta con una missione tutta tricolore, al CES di Las Vegas, in programma dal’8 all’11 di gennaio.
Una missione fortemente voluta da Michele Balbi, Presidente di Teorema, che l’ha organizzata in questi mesi insieme ad Area Science Park, Tilt di Trieste, Unicredit Start Lab, Apsti (l’Associazione dei Parchi Scientifici Tecnologici), e-Novia, Industrio, con il patrocinio del Mise, il supporto della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università italiane, la collaborazione dell’Istituto per il Commercio Estero, e l’aiuto del World Trade Center Trieste che ne cura la segreteria organizzativa.
Un’avventura, o forse sarebbe più corretto dire una sfida, nata un anno fa, dopo un’altra edizione del CES spaventosamente povera di iniziative italiane (non arrivavano a 10 le startup presenti a inizio 2017), a fronte di presenze non solo numerose, ma strutturate e organizzate da parte di altre nazioni Europee, Francia in primis con 233 startup che hanno raccolto fondi per centinaia di milioni di euro.
L’idea di Balbi ha trovato ascolto e supporto in primis in Area Science Park, con il suo focus sullo sviluppo territoriale, e nella sua Innovation Factory, il cui focus è sull’innovazione delle startup su scala nazionale.
La missione, denominata “Made in Italy, The Art of Technology”, è un esempio di quello che può nascere dalla partnership tra pubblico e privato. Stefano Casaleggi, presidente di Area Science Park, si è fatto parte attiva nell’organizzazione della missione, reperendo i fondi necessari e rendendola perciò possibile.
Qualche settimana fa, in occasione della presentazione ufficiale dell’iniziativa, spiegava il proprio impegno sottolineando come il CES di Las Vegas rappresenti un’occasione per le startup di presentarsi sul mercato internazionale. Riuscire a farlo in questa modalità, con una delegazione italiana, significa farlo in una logica di sistema, valorizzando le risorse che il nostro Paese ha, “mettendo in luce quella capacità di unire vocazione tecnologica e creatività che da sempre ci contraddistingue”.

Dal canto suo, Michele Balbi così racconta la genesi di questa avventura: “Il 5 novembre scorso abbiamo aperto la selezione delle startup da portare a Las Vegas, focalizzandoci su cluster importanti e strategici anche per il nostro mercato nazionale. Teorema e Area Science Park hanno investito in questa missione, nella convinzione che si debba muoversi in modo diverso per aprirsi ai mercati internazionali. Il mio ruolo? Io voglio fare l’allenatore. Le nostre startup sono bravissime, ma hanno bisogno di supporto per fare azienda, per diventare impresa. E hanno bisogno di supporto per raccontarsi. Ed è per questo che abbiamo deciso di investire per portarle al CES”.

A Las Vegas le startup italiane saranno tutte insieme al booth 52443 Sands G, Eureka Park, in uno spazio dedicato al nostro Paese.
Ma vediamo chi sono, con un primo elenco delle partecipanti, ripartite per settore.

AgroTech / FoodTech

Agricolous: con sede a Firenze, ha sviluppato un ecosistema per il precision farming, con finalità molteplici, dall’identificazione delle malattie, il monitoraggio della crescita, dal decision support per trattamenti e fertilizzazioni, per la gestione dell’azienda e la tracciabilità end to end.

SpiruGrow: con sede a Pordenone, sviluppa soluzioni per la coltivazione e la distribuzione dei cosiddetti super-food.

Augmented Reality / Artificial Intelligence

Indigo AI: con sede a Milano, ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale che utilizza i chatbot e il machine learning per automatizzare in modo comunque personalizzato le interazioni tra le aziende e i loro clienti via chat.

INNAAS: con sede a Roma, si occupa dello sviluppo di agenti intelligenti e Digital Agent in grado di apprendere e autoapprendere.

Officina: con sede a Padova, si occupa di Gamification e Internet of Things. A Las Vegas presenta la social event sharing app NOWR.

Proxy42: con sede a Trento, sviluppa soluzioni esperienziali per il mondo del gaming, in ottica Augmented Reality.

Vision Lab Apps: con sede a Vicenza, sviluppa software per la realtà aumentata nell’industria manifatturiera, sanità, agricoltura

BioTech / MedTech

Avanix: con sede a Bergamo, progetta e sviluppa dispositivi elettronici indossabili e wireless per il benessere. Ha sviluppato soluzioni per il monitoraggio dei malati di Alzheimer e della respirazione e posizione dei bambini.

Beltmap: con sede a Genova, ha sviluppato un dispositivo per persone non vedenti e ipovedenti, che le guida nei loro percorsi, come un GPS, attraverso il solo uso di vibrazioni.

EgoHealth: con sede a Siena, si occupa di ricerca e sviluppo di dispositivi medicali innovativi.

Recu: con sede a Firenze, ha sviluppato soluzioni per il monitoraggio del sonno, con l’obiettivo di individuare disturbi pericolosi come la Sindrome da apnea ostruttiva del sonno.

UpSens: con sede a Trento, si occupa di tecnologie per il benessere. Ha sviluppato UpSens WAVE e UpSens AIR, strumenti per la misurazione della qualità dell’aria e delle radiazioni elettromgnetiche in ambienti indoor.

FashionTech

VinOled: con sede a Lecce, produce kit tecnologici per rendere smart borse e valigie, corredandole di luci LED, carica batteria, GPS e pulsante SOS per inviare messaggi di aiuto.

Industry 4.0 e Internet of Things

Emoj: nata ad Ancona, si occupa di Customer Experience ed Emotional Intelligence, con focus nei mondi dello Smart Retail, dell’Hospitality e nel museale.

GiPStech: con sede a Cosenza, sviluppa tecnologie di micro-localizzazione da utilizzarsi in luoghi non coperti dai servizi GPS.

Graffiti: con sede a Matera, si occupa di soluzioni per il mondo delle smart city, in particolare smart wall che abilitano il dialogo e l’interazione con il pubblico, grazie a sensori di presenza e connessioni con i mondi social.

Iooota: con sede  Imola, si occupa di Home & Building Automation con la sua soluzione Jarvis.

IoTT Innovations: con sede a Padova si occupa del debugging dei chipset e dei moduli utilizzati in ambito IoT

Netgrid: con sede a Verona, ha sviluppato Woolf, un sistema indossabile pensato per i motociclisti, che sfrutta il potenziale dell’Internet of Things per identificare punti pericolosi sui percorsi stradali.

Verso: con sede a Potenza, ha sviluppato Verso ONE anello interattivo dotato di sensori inerziali, consente di interagire in modo naturale con applicazioni e ambienti interattivi.

Vision Lab Apps: con sede a Vicenza, sviluppa software per la realtà aumentata nell’industria manifatturiera, sanità, agricoltura

Mobility

Bluebrake: con sede a Milano, sviluppa soluzioni smart e innovative per la sicurezza dei ciclisti.

HiRide: con sede a Milano, sviluppa soluzioni smart per il mondo della mobilità su due ruote.

MyAir: con sede a Pavia, ha sviluppato soluzioni per il settore automotive. Si tratta di soluzioni di connected car che guardano sia all’utente finale, consentendo un controllo migliore dell’autovettura, sia al mercato business, in particolare al mondo assicurativo, per l’erogazione di servizi assicurativi on-demand e personalizzati.

ShargeMe: con sede a Trieste, si occupa di mobilità elettrica e ha sviluppato una soluzione per consentire ai proprietari di veicoli elettrici di vendere una parte delle loro batterie non utilizzate ad altri utenti in modalità remota.

Yape: sede a Milano, ha sviluppato veicoli a guida autonoma per le consegne di beni nei territori urbani

Zehus: con sede a Milano, è specializzata nel settore delle mobilità elettrica

Altro

Evensi: italiana ma con sede a San Francisco, Evensi sviluppa soluzioni di event discovery sia per il mondo consumer, sia per il mondo business.

Lumi: con sede a Montebelluna, si occupa di Stampa 3D.

Nuwa: con sede a Pordenone, sviluppa soluzioni innovative e servizi web/cloud per l’Industria Musicale.

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