La cybersecurity industriale come punto fondamentale della trasformazione digitale degli impianti di produzione, premessa imprescindibile per abbracciare industria 4.0. E’ il tema su cui è incentrato l’Ics Forum, in programma oggi a Milano. Tra gli sponsor della manifestazione c’è Schneider Electric, società specializzata nella trasformazione digitale dell’automazione e della gestione dell’energia, che fa parte anche del comitato tecnico direttivo che ha ideato l’iniziativa.
Tra gli eventi curati da Schneider Electric un workshop in due sessioni, sia al mattino che al pomeriggio, incentrato sulla cybersecurity nella sicurezza di processo. A curarlo Fabio Beda, senior technical sales consultant, che passerà in rassegna step by step gli impatti di un attacco informatico sui sistemi di sicurezza di impianto. Il secondo appuntamento, in programma nel pomeriggio, è la tavola rotonda che mette a confronto vendor, clienti ed esperti di settore sul tema “I protagonisti e le tecnologie per un’industria connessa e sicura”: per Schneider Elecrtrics prenderà la parola Alessandro Galmuzzi, Industry services business development manager.
Del portafoglio di Schneider Electric per la cybersecurity nel comparto dell’energia, sdell’industria e di altri settori EcoStruxure c’è una piattaforma ad architettura aperta, basata su standard e abilitata dall’Industrial Internet of Things, in cui soluzioni specifiche, componenti, software e servizi sono nativamente concepiti in ottica security, assicurandone il rispetto delle più stringenti direttive di settore.
I servizi di difesa in profondità di Schneider Electric – spiega la società in una nota – sono flessibili e adattabili alle caratteristiche di ogni infrastruttura e impianto, anche già esistenti, e possono essere implementati rispettando gli standard di riferimento, su sistemi OT e IT propri e di altri brand, anche di diverse generazioni tecnologiche, grazie anche alla disponibilità di esperti e consulenti interni pronti a supportare i clienti.