Semplificare le operation e implementare veri modelli always-on, aumentando di fatto il controllo sulle macchine virtuali nell’implementazione di un cloud privato. Per raggiungere questo obiettivo Pure Storage, azienda specializzata nel mercato delle piattaforme dati all-flash per il cloud, rafforza la propria partnership con VMware per rendere gli ambienti cloud dei propri clienti sempre più semplici, performanti e resilienti, grazie al supporto delle soluzioni vSphere Metro Storage Cluster, vSphere Virtual Volumes e VMware Validated Design.
“Siamo entusiasti di annoverare Pure Storage, leader nei sistemi all-flash, all’interno del nostro programma Certified partner architecture – afferma John Gilmartin, vice president e general manager, integrated systems business unit di VMware – Insieme possiamo supportare i nostri clienti nel processo di modernizzazione tecnologica, con integrazioni mirate a migliorare la gestione, la disponibilità e l’approccio al cloud privato attraverso il software-defined data center. Il tutto è alimentato da una soluzione di storage ad alte prestazioni, in grado di eseguire e consolidare applicazioni mission-critical. Questa sinergia rappresenta per le aziende la possibilità di ottenere semplicità e affidabilità all’interno di un’architettura agile e certificata”.
“Siamo estremamente orgogliosi dei risultati della nostra collaborazione con VMware nel corso degli anni – sottolinea Rajiev Rajavasireddy, Vp of Solutions in Pure Storage. La nostra architettura di riferimento Sddc su VMware, insieme al supporto ai volumi virtuali e a vSphere Metro Storage Cluster, offre ai clienti l’accesso a una piattaforma di storage all-flash che consente affidabilità, semplicità, efficienza e accesso all’innovazione continua. La partnership con VMware ci permette di combinare le migliori tecnologie presenti sul mercato per offrire un cloud privato completo senza problematiche”.