Il segnale 5G si è diffuso per la prima volta al polo tecnologico dell’Aquila attorno alle 16:30, per inaugurare il primo centro di ricerca e sviluppo italiano di Zte incentrato sul nuovo standard di comunicazione mobile. La struttura conta su più di mille metri quadrati in cui il colosso cinese vuole sperimentare nuovi e innovativi use cases in vista dell’entrata in vigore del 5G tra tre anni, da quelle per l’industria 4.0 a quelle per l’Internet of things applicato all’industria (IIoT) e alle smart cities, oltre che alle comunicazioni mobili in senso stretto.
L’Italia al centro della strategia europea di ZTE
“L’Italia è al centro della nostra strategia europea. Vogliamo che la logistica europea passi da qui, l’Italia sarà il centro portante di tutte le operazioni europee di Zte – afferma durante l’inaugurazione Xiao Ming, senior vice president di Zte e presidente di Zte Europa-America – abbiamo aperto il nostro centro di formazione in Italia. La tecnologia 5G avrà un ampio utilizzo che gradualmente cambierà la nostra vita nei prossimi 5-10 anni. Dalla fine dell’anno scorso abbiamo aperto un nuovo capitolo in Italia per quanto riguarda l’ammodernamento di tutta la rete, possiamo già fornire i primi servizi 5G verso i consumatori italiani, si tratta di un momento estremamente interessante”. Quanto alla scelta dell’Aquila, “Abbiamo visto la ripresa che c’è stata in questo luogo dopo il terremoto – afferma Xiao Ming – e abbiamo deciso di impegnarci ad aiutare l’Abruzzo nella ripresa economica. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie L’Aquila potrà avere un ruolo ancora più significativo”.
Soddisfatto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “Oggi è l’inizio di una nuova vita – sottolinea – proprio qui dove migliaia di famiglie hanno lavorato per anni, prima del declino della zona industriale. Ora compiamo un passo decisivo di rinascita e speranza, ciò di cui ha bisogno questa città. Zte ha deciso di fare dell’Italia un hub europeo, e L’Aquila ha le caratteristiche per segnare questa ripresa contraddistinta da tecnologia, modernità e prospettiva, tutte cose di cui questa città ha bisogno. Questa sarà la città italiana dove si viaggia più velocemente”.
Le partnership sul 5G
Tra i partner di Zte sul 5G c’è Wind Tre, che ha partecipato alla cerimonia sdell’Aquila con il direttore technology Benoit Hanssen: “Wind Tre sta procedendo molto bene con il consolidamento e la modernizzazione della propria rete – afferma – Questo importante processo è alla base di una collaborazione di lungo termine con Zte”. “Una rapida adozione del 5G – prosegue – rappresenta un’opportunità per l’Italia di riconquistare la leadership tecnologica e di business. Stiamo collaborando con partner industriali e istituzionali per definire tutti i requisiti necessari affinché il lancio dei servizi avvenga il prima possibile. Attraverso la sperimentazione 5G a L’Aquila, che Wind Tre sta guidando, abbiamo l’obiettivo di esplorare e testare nuove tecnologie e idee di business. Per questo, collaboriamo con varie aziende, fornitori di tecnologia, Università e altri partner istituzionali. Penso che il centro di ricerca Zte 5G – conclude – darà un ulteriore importante contributo allo sviluppo del 5G in Italia”.
“Da tempo aspettavamo la rivoluzione della connettività, che produrrà innovazione e sviluppo – sottolinea Luciano Alfonso, presidente della Regione Abruzzo – Insieme all’approvvigionamento energetico si costruiscono su questo le città del futuro. La tecnologia 5G di ultima generazione permetterà di scavalcare i confini, ora L’Aquila si connette col mondo”