Smart Packaging

Smart Packaging: Bormioli Pharma investe in automazione industriale per il packaging farmaceutico

L’emergenza sanitaria ed economica globale non arresta Bormioli Pharma che annuncia l’avvio del progetto di espansione e automazione dell’impianto di Rivanazzano (Pavia) per un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro che ne incrementeranno l’efficienza complessiva

Pubblicato il 03 Ago 2020

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Un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro in Smart Manufacturing e Industry 4.0 con l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva e migliorare il servizio ai clienti. Bormioli Pharma avvia il progetto di espansione e automazione dell’impianto di Rivanazzano (Pavia) per trasformarlo in un centro di eccellenza per la produzione di packaging farmaceutico in plastica. Nello stabilimento sono stati avviati numerosi interventi su impianti e processi che ne incrementeranno l’efficienza complessiva migliorando ulteriormente la qualità dei prodotti.

Il progetto di ristrutturazione prevede la costruzione di una nuova Clean Room (camera sterile) di livello ISO7,  dedicata alla produzione di packaging primario per farmaci ad alto valore aggiunto, l’installazione di nuove macchine per stampaggio ad iniezione ad alto tonnellaggio, l’introduzione di una nuova tecnologia produttiva ed un incremento del livello di automazione dei processi di movimentazione prodotti che garantirà standard di sicurezza sempre più elevati.

Innovazione 4.0 per aumentare qualità ed efficienza dei processi

L’inserimento di sistemi di automazione e controllo industriale nello stabilimento di Rivanazzano rientra in un più ampio progetto di digital transformation che coinvolge tutti i siti produttivi di Bormioli Pharma. Poche settimane fa sono stati completati gli interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento dei forni degli stabilimenti di Bergantino (Rovigo) e San Vito al Tagliamento (Pordenone), e l’acquisizione della GCL Pharma, a conferma di continuità del percorso di crescita intrapreso dall’azienda.

“Innovazione, automazione e miglioramento di qualità ed efficienza dei processi sono i principi che hanno guidato la definizione del progetto di espansione e miglioramento degli impianti. Grazie a questi interventi, potremo incrementare la nostra capacità produttiva del 35%, affermandoci come polo di eccellenza delle tecnologie di stampaggio plastica per iniezione e compressione a livello internazionale” ha commentato Leonardo Rizzotti, Plant Manager dello stabilimento.

 

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