In un mercato sempre più dinamico e concorrenziale, l’Internet of Things diventa il primo abilitatore della digitalizzazione delle imprese e un supporto fondamentale per la resilienza aziendale: infatti, la disponibilità costante di dati in tempo reale sul funzionamento degli impianti e delle macchine consente di avere sotto controllo ogni fase del ciclo produttivo e di intervenire tempestivamente in caso di malfunzionamenti o guasti evitando così brusche interruzioni della produzione. Fondare i processi decisionali su dati concreti con soluzioni IoT significa dotarsi degli strumenti per avviare la transizione verso l’Industria 4.0. Transizione che spesso si arena subito dopo il POC, a volte per mancanza di convinzione, più spesso per mancanza di competenze e risorse.
È in questo scenario che tre realtà come Cisco, Alleantia e Vodafone Business, hanno unito le forze per dare vita a una proposition di connettività industriale, pensata per le imprese del mondo manufatturiero. Una soluzione end-to-end, in modalità as-a-service, in grado di far dialogare tutte le componenti dell’infrastruttura di un ambiente industriale. Si chiama VIC (Vodafone Industrial Connect) e unisce in una soluzione integrata la componente hardware di Cisco, la componente software di Alleantia, che rende disponibili oltre 5000 driver per macchinari e sensori industriali e favorisce la piena convergenza tra macchinari e sistemi informativi, anche in Cloud, secondo una logica “Digital Twin as a Service”, e i servizi Vodafone Business: i dati raccolti dal campo vengono elaborati e inviati alla piattaforma cloud IoT sfruttando la connettività mobile Vodafone, per essere resi disponibili al cliente, grazie a una interfaccia web intuitiva, per l’analisi della reportistica che ne deriva. L’azienda di logistica Intergroup sarà la prima italiana a inserirla nei suoi stabilimenti.
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