ERP 2.0, il cuore dell’azienda in Cloud
In mercati sempre più dinamici, le applicazioni aziendali stanno evolvendo verso nuovi modelli di fruizione as-a-service con interfacce consumer-like a beneficio della produttività individuale e dell’efficienza aziendale. Cuore di qualsiasi impresa e soluzione critica per antonomasia, anche l’Erp deve cambiare veste e aprirsi ai paradigmi di sviluppo e consumo. Il webcast di ZeroUno, moderato dal caporedattore Patrizia Fabbri, ha indagato le nuove tendenze, con gli interventi di Stefano Mainetti, Codirettore Scientifico dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service School of Management del Politecnico di Milano, Sebastiano Castrini, Responsabile Delivery e Presales Business Erp Infracom Italia e Manrico Cecchetti, Coordinatore Ingegneri di Offerta Enterprise e Sistemi Infracom Italia. Gli investimenti nelle infrastrutture cloud e nel software as-a-service continuano a crescere, a riprova che la nuvola stia offrendo alle aziende una corsia preferenziale per il recupero del proprio valore competitivo, attraverso la flessibilità, l’efficienza, la razionalizzazione di asset e processi It. Tuttavia la migrazione di applicazioni business critical come il gestionale suscita ancora perplessità soprattutto sui temi della data protection, della continuità di servizio e della connettività, come dimostrano le numerose domande degli utenti pervenute via chat prima e durante la diretta streaming. Tra le questioni più dibattute, anche le garanzie offerte dai fornitori, non solo a livello tecnico e contrattuale, ma di supporto strategico e operativo esteso nel tempo.
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato al Webcast per le domande. L’evento ha fornito interessanti riflessioni sul tema. Di seguito le risposte alle domande proposte durante il webcast alle quali non è stato possibile fornire un riscontro durante il live.
Paolone: In sintesi non esiste un ERP che vada bene per tutti i settori:è così anacronistico utilizzarne due? Esiste un ERP ” di entrata” che consenta di inserire acquisti e vendite e prima nota senza che sia necessario un contabile e con un costo non proibitivo? Ancora, ho letto in un blog a cura di un cenalcolo di informatici, come gli ERP siano arretrati da un punto di vista della tecnologia di programmazione,risalente ai primi anni 2000. Quanto è importante questo aspetto, alla luce della fiducia di cui godono le sw house presso il cliente/utilizzatore?
Sebastiano Castrini, Responsabile Delivery e Presales Business Erp Infracom Italia:
Confermo che non esiste un ERP che vada bene per qualsiasi settore e, soprattutto, qualsiasi dimensione aziendale. Utilizzarne 2 è anacronistico e anti economico. Semplicemente un’azienda cliente deve fare un’attenta ricerca e trovare quello più adatto per le sue esigenze. Certamente sul mercato la soluzione giusta si trova.
Esistono delle soluzioni Cloud “entry level”. In questo caso non possono chiamarsi ERP ma semplicemente “Gestionali”. Esistono anche soluzioni di sola gestione della fatturazione e magazzino. Panthera essendo un ERP ha un posizionamento di mercato diverso da questi.
La maggior parte degli ERP sono soluzioni datate e tecnologicamente arretrate. La magior parte sono tecnologie Client-Server, alcuni hanno delle funzioni webizzate, pochissimi sono veramente web-nativi. Panthera è tra questi pochi.
Paolone: E come personalizzazione al ciclo produttivo?
Sebastiano Castrini, Responsabile Delivery e Presales Business Erp Infracom Italia:
Ogni ERP che meriti questo nome permette di parametrizzare il suo comportamento in base alle esigenze dell’azienda. Quindi è il software standard che si adatta all’azienda. Esiste sempre la possibilità di personalizzare il software, anche se negli utlimi anni le aziende preferiscono le parametrizzazioni alle personalizzazioni.
Gian Luigi Sangermani: del 20% in cloud quanti sono i clienti che avete già nei vostri datacenter?
Manrico Cecchetti, Coordinatore Ingegneri di Offerta Enterprise e Sistemi Infracom Italia:
Gli enterprise datacenter di Infracom ospitano centinaia di clienti con servizi IaaS, PaaS e SaaS oltre che outsourcing, business continuity, disaster recovery,…L’esperienza è consolidata non solo per i clienti Panthera ma anche per clienti di altri ERP soprattutto per quel che concerne il privat cloud ed il full outsourcing.
mary.manto:I dati gestiti da un Erp sono decisamente sensibili, quali garanzie ho se metto tutto in cloud?
Manrico Cecchetti, Coordinatore Ingegneri di Offerta Enterprise e Sistemi Infracom Italia:
Nei confronti della sicurezza, Infracom ha un approccio a 360 gradi, che va dalla certificazione dei Data Center (ISO 27001) alla protezione dei dati in essi contenuti. Le macchine Infracom in cloud ed in generale tutta l’infrastruttura sottostante all’erogazione del servizio sono caratterizzate da ridondanza ed alta affidabilità. Ogni singolo elemento infrastrutturale è monitorato da un HelpDesk di 1 e 2 livello in grado di effettuare attività proattive e reattive H24. I dati dei clienti presenti nei sistemi sono soggetti a backup periodici effettuati da operatori specializzati ed autorizzati.
dinomarc@alice.it: nell’esperienza infracom quanto la vostra controparte di business per ERP in cloud è il dipartimento IT e quanto invece è la linea di business stessa (e il suo budget), un po’ come fanno oggi fanno le startup? Vedete la ripartizione cambiare?
Sebastiano Castrini, Responsabile Delivery e Presales Business Erp Infracom Italia:
Direi che oggi vediamo un bilanciamento al 50%. Sì, vediamo la ripartizione cambiare nella direzione di un sempre più importante coinvolgimento delle funzioni aziendali non It.