Uno dei fenomeni tecnologici del momento, ovvero l’Edge computing, sarà spinto nei prossimi dalla diffusione dell’IoT. La conferma arriva da un report recentemente rilasciato da Grand View Research, che mette in luce come il giro d’affari globale del comparto è destinato a raggiungere i 3,24 miliardi di dollari entro il 2025, viaggiando a un tasso di sviluppo annuale del 41%. Come si accennava in precedenza, il principale motivo alla base di questa accelerazione risiede nell’Internet of things, la cui diffusione alimenta la produzione di una quantità mai vista prima di dati. Ma l’attuale configurazione della rete Internet porta con sè un problema di latenza: ovvero questa mole di dati rischia di arrivare troppo tardi a destinazione, specialmente per quei servizi che hanno necessità della loro elaborazione in tempo reale
Per l’Edge opportunità nella Smart Health
Qui interviene per l’appunto l’edge computing, ossia infrastrutture che si collocano in prossimità della fonte, evitando fin dal principio il problema della latenza. A usufruire particolarmente dell’edge computing sarà soprattutto il mondo della sanità, che conoscerà il più elevato tasso di crescita da qui al 2025, beneficiando delle capacità di archiviazione e di computing in tempo reale offerte dalle soluzioni di calcolo edge, che consentono la consegna di servizi sanitari affidabili in minor tempo. C’è poi da considerare che la presenza di una robusta rete di connettività in regioni come il Nord America ha facilitato e faciliterà l’adozione diffusa delle soluzioni di edge computing. Ulteriori approfondimenti sulla ricerca sono disponibili in questo articolo pubblicato su iotedge.it .