Smart facility management: risparmiare sulla gestione degli edifici con IoT, intelligenza artificiale e Cloud

Come ottimizzare la gestione di uffici e palazzi contenendo gli sprechi e migliorando il comfort degli occupanti. Smart building e smart facility management prendono forma con Oracle Primavera FALM

Pubblicato il 21 Giu 2018

smart-building-smart-facility-management

Il facility management è la gestione degli edifici e dei servizi aziendali al fine di risparmiare il più possibile sui costi e non gravare troppo sul bilancio aziendale. Ma oggi grazie a nuove tecnologie quali intelligenza artificiale, cloud e internet delle cose si può risparmiare sul facility management e sulla gestione delle strutture aziendali.

Smart building e smart facility management sono i nuovi approcci alla gestione “intelligente” degli edifici che permettono di sposare il massimo comfort degli ospiti con il minor impatto ambientale possibile. Nascono dalla collisione tra tecnologie informatiche (IT) – sensori IoT, attuatori, Edge analytics, AI e Cloud – e tecnologie operative (OT) – HVAC (Heating, Ventilating, Air Conditioning), sistemi antincendio e videosorveglianza – e si rivelano particolarmente utili per ridurre i costi di gestione dei grandi complessi industriali, degli ospedali e dei centri direzionali.

Lo studio “Smart Building Market by Automation Type”, pubblicato alcune settimane fa da Zion Market Research, stima che il giro d’affari globale legato agli edifici intelligenti, che nel 2016 cubava 5,8 miliardi di dollari, crescerà a un tasso medio annuo del 34% nei prossimi 8 anni, arrivando nel 2024 a toccare quota 61,9 miliardi di dollari. Con i costi delle utenze in continuo aumento, proprietari e amministratori hanno tutta la convenienza a guardare alle tecnologie di nuova generazione per ridurre inefficienze e sprechi.

Edge Analytics e App mobile per ridurre i consumi

Gli edifici moderni, cablati e sensorizzati, offrono a chi lo sa far fruttare un ammontare enorme di dati di valore: informazioni sulle abitudini di chi li vive, dati sull’andamento dei consumi di luce e acqua, sull’umidità, sull’occupazione delle stanze e molto altro ancora. Il Cloud, poi, mette a disposizione dei facility manager funzionalità di analisi dei dati in loco e in tempo reale (Edge Analytics), che consentono di attivare automatismi utili ad adattare dinamicamente il funzionamento dei sistemi di illuminazione, raffrescamento e riscaldamento alle necessità contingenti e prevedere quelle future. Una gestione ottimizzata permette di anticipare i momenti di picco nei consumi e tenere conto dei diversi piani tariffari così da garantire, per esempio, che una certa stanza utilizzata per le riunioni il venerdì pomeriggio sia preventivamente raffreddata, nel momento in cui il consumo energetico è più conveniente, e mantenuta fresca per il tempo strettamente necessario.

Il feedback continuo sull’utilizzo di uffici e sale riunioni permette di minimizzare i consumi disaggregandoli per zone, per singola stanza o per abitudini personali.

Smart building e smart facility management: come funziona la gestione intelligente degli edifici

In un sistema di questo tipo, le applicazioni AI analizzano i record provenienti dai sensori IoT nel Cloud e inviano i risultati ad attuatori, dispositivi che “decidono” le azioni da intraprendere. Solitamente, le preferenze degli occupanti vengono acquisite attraverso un’App mobile e, in un futuro non remoto, questo potrà avvenire direttamente, sfruttando i dati biometrici rilevati dai dispositivi indossabili, come i fitbit. A breve è prevista anche l’integrazione dei sistemi di smart building e smart facility management con i bollettini meteorologici e, in particolare, con le previsioni relative a temperatura, umidità, velocità del vento e pressione barometrica, così da tarare dinamicamente (e preventivamente) aria condizionata e riscaldamento tenendo contro, tra le altre variabili, anche delle condizioni meteo.

Smart building e smart facility management per azzerare i fermi tecnici

Le tecnologie di smart building e smart facility management contribuiscono anche a contenere i costi legati ai malfunzionamenti degli impianti. Il deep learning, infatti, “scova” correlazioni all’interno di grandi quantità di dati all’apparenza scollegati, per risalire alle cause che hanno generato anomalie, fornendo altresì indicazioni sui possibili meccanismi di auto-correzione e auto-riparazione. Questo permetterà di mettere in atto strategie di manutenzione predittiva e azzerare i fermi tecnici.

Smart building e smart facility management: Oracle Primavera FALM

Fino a qualche anno fa, i sistemi di gestione degli impianti di un edificio erano semplici software che si occupavano in modo puntuale della programmazione delle telecamere di sicurezza o della gestione della caldaia, ma che non garantivano una vista complessiva su tutti gli impianti. Oggi, però, grazie al Cloud, è possibile unificare la gestione di questi sistemi traducendo in pratica i concetti di smart building e smart facility management. Proprio come fa Primavera FALM (Facility Asset Lifecycle Management) la soluzione in Cloud di Oracle che permette di gestire in modo efficace l’occupazione degli spazi, le utenze e la manutenzione, anche in ottica predittiva. Con l’aiuto dei servizi di migrazione e gestione delle applicazioni nella nuvola che Red Reply mette in campo, i facility manager potranno sfruttare al meglio i benefici di Oracle Primavera FALM senza doversi preoccupare degli aspetti tecnologici e infrastrutturali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3