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Multitel Pagliero: un’evoluzione in chiave 4.0

Otto unità produttive dove automazione, robotica, informatica e manualità artigianale interagiscono in armonia per creare prodotti tecnologicamente innovativi, affidabili e, soprattutto, sicuri. La storia di innovazione di Multitel Pagliero

Pubblicato il 23 Giu 2022

Multitel Pagliero

Da oltre 40 anni le piattaforme aeree autocarrate e cingolate Multitel Pagliero sono un mezzo indispensabile per chi deve lavorare in quota. Nelle 8 unità produttive di Manta (CN), dove l’automazione e la robotica supportano l’insostituibile professionalità del personale, nascono macchine la cui qualità è riconosciuta in tutta Europa. Un successo industriale tutto italiano, grazie al totale controllo dell’attività produttiva, la progettazione e realizzazione nei propri stabilimenti del 90% dei componenti, la certificazione di qualità di ogni processo aziendale, il controllo diretto della rete di vendita e distribuzione e il capillare servizio di assistenza. Lo spirito pioneristico che negli anni ‘80 – prima tra tutte – ha visto Multitel Pagliero introdurre sul mercato le piattaforme aeree con bracci in alluminio, è diventato marchio di fabbrica dell’azienda e innovazione che ha fatto scuola.

Un po’ di storia

Quello della Multitel Pagliero con l’innovazione è un rapporto familiare, continuo e consolidato. Un rapporto che ha portato l’azienda di Manta (CN) ai vertici europei nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e su cingoli. Nata a Saluzzo nel 1911 come carrozzeria e presente sul mercato dagli anni ’70 con l’attuale brand, vanta una lunga storia nel campo dell’oleodinamica applicata agli apparecchi di sollevamento ed esprime al meglio la capacità creativa e industriale italiana. Oltre alla direzione, dove viene coordinata e gestita tutta l’attività dell’azienda, Multitel Pagliero si sviluppa in 8 unità produttive dove automazione, robotica, informatica e manualità artigianale interagiscono in armonia per creare prodotti tecnologicamente innovativi, affidabili e, soprattutto, sicuri. Come in tutte le storie industriali c’è un momento di svolta, un evento che ne ha accelerato il successo. Per Multitel Pagliero è il 1986, anno nel quale realizza il primo braccio telescopico interamente in lega di alluminio; una grande intuizione che fa fare un salto tecnologico all’azienda come al settore e rivoluziona il mercato. Da allora Multitel Pagliero, piattaforme aeree autocarrate e alluminio sono termini indissolubili e riconosciuti in tutta Europa. Ora come allora tutto – dalla progettazione alla produzione – si svolge negli stabilimenti di Manta, dove l’innovazione tecnologica è presente in ogni attività legata ai semilavorati e qualsiasi tipo di macchinario impiegato per crearli (saldatura, tornitura, verniciatura) viene realizzato ad hoc per l’azienda, esclusivamente da aziende italiane. Una cosa, infatti, è produrre, un’altra è produrre internamente in base alle indicazioni e agli adattamenti che l’ufficio tecnico apporta ai macchinari. I produttori esterni non hanno macchine dedicate ma standard e questo assicura a Multitel Pagliero una produttività e una qualità maggiore.

Multitel pagliero

Ufficio Tecnico, motore dell’innovazione

La scelta di produrre internamente non solo il prodotto finito, ma ciascun suo componente, ha creato un know how, uno “storico” che permette anche di cambiare le cose in corsa, modificarle in tempo quasi reale. Questo non sarebbe possibile affidandosi all’outsourcing, che impone un adeguamento ai tempi degli altri, alla loro capacità di stoccaggio. In Multitel Pagliero è possibile fare modifiche alle richieste dei clienti in 15 giorni dal nuovo disegno realizzato dall’ufficio tecnico, che da sempre è il motore dell’innovazione. Un lavoro, quello dell’elaborazione dei disegni, in origine affidato a studi tecnici esterni, ma che una serie di errori ricaduti sulla produzione hanno portato all’interno per assumerne in toto il controllo.

Otto unità produttive autonome, con un linguaggio comune

È evidente che il personale per gestire questo tipo di produzione dev’essere molto specializzato e non essendo facile da reperire, va formato fin dal suo ingresso in stabilimento. Chi ha esperienza, oltre a sviluppare il patrimonio di conoscenze tecniche, le condivide con le nuove risorse, così da creare un “linguaggio comune” a tutti gli stabilimenti. Otto unità autonome ad elevata tecnologia, con macchinari operativi 16 ore al giorno, ciascuna dedicata a un’attività: saldatura alluminio, saldatura ferro, torneria, verniciatura, lavorazione dei quadri elettrici. Aziende singolarmente in grado di generare business, che lavorano senza contaminazioni e dalle quali escono gli elementi destinati all’unità di assemblaggio delle piattaforme autocarrate. Informatizzazione. gestione dei dati e continuo monitoraggio della catena produttiva permettono di coordinare i tempi e di rispettare le consegne.

Continui investimenti in tecnologia

La torneria è sicuramente l’unità più avanzata, dove dalla barra si arriva al pezzo finito. Adattate alla produzione dei supporti per guarnizioni, ghiere, ecc. le macchine lavorano da sole anche in automatico, senza presenza umana una volta finito il turno. Una cosa impossibile se affidata a un fornitore esterno, il quale dovrebbe impegnare senza continuità più macchine per creare ciascun pezzo. Stessa cosa per la saldatura dei pezzi in ferro e alluminio, che una volta puntati a mano vengono affidati ai robot che li saldano e rifiniscono. L’utilizzo di maschere multifunzione create dall’ufficio tecnico consente di fare due pezzi di un tipo e uno di un altro. Operazione anche questa impossibile per un terzista, che oltre a dover gestire il materiale di altri clienti, lavora prevalentemente a mano. Progettazione, automazione e organizzazione produttiva, sono diretta conseguenza del big bang tecnico/tecnologico generato dall’impiego dell’alluminio, che oltre a distinguere Multitel Pagliero dagli altri produttori di piattaforme aeree autocarrate, permette di arrivare ai numeri attuali:

AnnoMacchine prodotte
2020  – 1.430
2021  –  1.720
2022  – 2.022
2023  – 2.340/2.350

Un trend alimentato da continui investimenti in tecnologia, SW, HW: 20 –25% annuo su un fatturato di circa 120 milioni di euro, ora attestatosi al 15%, grazie all’elevato standard raggiunto. E anche se c’è scarsità di materia prima, l’azienda non perde in produttività, grazie a forecast precisi che non mettono in difficoltà i fornitori. Tanto da aver programmato, con successo, l’aumento di una macchina al mese fino a fine 2022. Il 30% in più, che non è poco da gestire.

Il ruolo delle partnership tecnologiche

I fornitori, o meglio i partner, sono tutti di altissimo livello: Metra per gli estrusi di alluminio, Gefran per i sensori, Schneider Electric per i sistemi automatici, Parker per i tubi flessibili ad alta pressione, acciaio Weldox dalla Svezia…  I sensori Gefran, in particolare, hanno un ruolo chiave nel garantire le migliori prestazioni del mezzo, assicurando il massimo grado di tutela degli operatori. Prodotti robusti, ideali per veicoli da lavoro soggetti a shock, vibrazioni, picchi di pressione e temperatura. Il controllo della pressione del circuito idraulico, ad esempio, è affidato a sonde certificate SIL2, con elemento sensibile a film depositato su membrana di acciaio ed elettronica SMD di ultima generazione; i trasduttori di posizione a filo e gli inclinometri dotati di tecnologia MEMS ad elevata precisione, determinano estensione e posizione angolare della cabina operatore e prevengono il ribaltamento del mezzo. Inoltre, la partnership tecnologica con Gefran ha permesso di sviluppare in co-design con l’Ufficio Tecnico di Multitel Pagliero una serie di soluzioni dalla meccanica personalizzata, con l’obiettivo di rendere i singoli componenti perfettamente integrati con le macchine.

Industria 4.0 fondamentale per sviluppare la telemetria e migliorare l’assistenza tecnica

Naturalmente l’azienda ha sfruttato al meglio i vantaggi di Industria 4.0, sia nella catena produttiva con macchinari sempre più innovativi, sia nell’ambito dell’assistenza con lo sviluppo della telemetria, ormai presente in un alto numero di piattaforme autocarrate e fondamentale per garantirne la piena efficienza in cantiere. Tramite il portale Telemetry, il cliente può collegarsi  da remoto alla singola piattaforma o alla propria flotta; un’operazione semplice, che grazie a una connessione dati, si esegue da smartphone, tablet o PC.
Il sistema di telemetria consente di:
– controllare in tempo reale posizione, stato ed eventuali anomalie da correggere
– verificare l’efficienza della macchina e di intervenire per migliorarne il rendimento
– pianificare gli interventi di manutenzione, con risparmio di tempo e costi

Controllo 24 ore su 24


Semplice il funzionamento.
La piattaforma è dotata di un modem con all’interno una SIM dati collegata al portale e un modulo GPS che ne trasmette la posizione; un menù consente la visione del parco macchine e la selezione del singolo modello con relative caratteristiche e stato. I parametri da tenere sotto controllo possono essere definiti in base alle proprie esigenze ed organizzati all’interno di una watchlistore lavoro, macchina stabilizzata, stato dei sensori, posizione dei manipolatori, ecc. – e ciascuno di essi viene presentato con un grafico che ne visualizza il cambiamento nel tempo. Il modulo GPS rileva la posizione della piattaforma ed è possibile attivare un alert, che invia una mail nel caso la macchina esca dall’area definita oppure venga utilizzata o messa in movimento il sabato o la domenica. La modalità “sempre attivo” permette il collegamento del modem 24 h su 24 e, quindi, un controllo continuo della piattaforma. Selezionando le date si può consultare uno storico delle posizioni. L’accesso al portale viene fornito tramite abbonamento, attivato il quale Multitel Pagliero crea un account cliente e vi abbina i relativi mezzi e le caratteristiche. È possibile vedere tutti i dati, ma modificare solo quelli per i quali si è autorizzati. Infatti, per garantire un utilizzo efficiente e sicuro dell’applicazione, vi sono 3 livelli di accesso: cliente, officina autorizzata / tecnico specializzato, tecnici Multitel Pagliero, che forniscono tele assistenza e parametrizzazione da remoto.

Un magazzino automatizzato per i ricambi

Collegato al servizio assistenza è il magazzino automatizzato per la gestione dei ricambi. Creato nel 2014, è un aspetto sul quale l’azienda lavora costantemente, per garantirne l’efficienza in termini di disponibilità e tempi di consegna. L’innovativo sistema di magazzini automatici verticali consente lo stoccaggio e la veloce reperibilità di oltre 20.000 pezzi di ricambio, con consegna in 24 h per l’Europa continentale e 48 h per gli altri paesi. E se il pezzo mancasse, il totale controllo della produzione consente di realizzarlo in 2/3 giorni. In tempi nei quali per molte aziende il just in time o il kanban è saltato per mancanza di materiali, il magazzino è fondamentale. Invece molte aziende lo percepiscono come un costo e un ingombro: non produce, ma serve solo per stoccare e tenere in ordine la merce. Non è così, perché collegato al sistema informatico, permette di conoscere le giacenze, controllare le quantità, gestire gli spazi, i carichi e gli scarichi. Inoltre, interagendo con la telemetria delle piattaforme autocarrate, consente di programmare la produzione in anticipo dei pezzi sostitutivi.

Uno sguardo al futuro

Raggiunti in tutti gli aspetti elevati standard qualitativi, Multitel Pagliero guarda avanti e si interroga su come migliorarsi. Alcune risposte ci sono già e riguardano l’estensione della tecnologia ibrida, il processo di saldatura dei bracci da 30 metri, la progettazione in 3D, il CRM sia in ambito commerciale che produttivo, l’introduzione della stampa 3D per la prototipizzazione delle parti idrauliche. Infine quella che, come per l’alluminio negli anni ’80, potrebbe essere la seconda rivoluzione del settore: la fibra di carbonio. Un progetto sul quale l’azienda sta lavorando con il Politecnico di Torino. Un obiettivo di lungo periodo, che certamente non spaventa un’azienda con 111 anni di storia.

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