Grazie alla piattaforma sviluppata da xFarm Technologies, tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, 130 aziende agricole aderenti alla Filiera di Legumi di cui Andriani – Società Benefit e B Corp con sede a Gravina in Puglia – è capofila saranno accompagnate, a partire da gennaio 2023, in un processo di ottimizzazione e digitalizzazione dell’attività produttiva e verso l’adozione di pratiche sostenibili. Come? Attraverso lo sviluppo di specifici modelli agronomici per la difesa delle colture, l’elaborazione dei nuovi manuali di produzione e la diffusione di nuove pratiche di agricoltura rigenerativa, nell’ottica della sostenibilità.
Con l’integrazione tra sensori IoT, dati climatici e modelli previsionali, la piattaforma della tech company xFarm Technologies consente di avere un pieno controllo sulla gestione agronomica: conoscere il livello di esposizione al rischio di patologie delle leguminose consente, da una parte, di prevenire lo stress delle piante e, dall’altra, di ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari, migliorando in tal modo la sostenibilità della produzione. La raccolta e l’analisi dei dati raccolti, inoltre, permetteranno di avere una comprensione più precisa dell’impronta ambientale all’interno della filiera, indispensabile per migliorare i processi decisionali e le tecniche agronomiche sia a livello di filiera che di singola azienda agricola, riducendo lo spreco di risorse e mitigando conseguentemente l’impatto ambientale.
Sensori e dati aumentano la capacità di gestire la produzione e l’impronta ambientale
Tra i principali player del mercato della pasta gluten free, Andriani è presente nelle maggiori catene distributive di oltre 30 Paesi nel mondo. Flessibilità, organizzazione dinamica, ricerca, innovazione e impegno nella sostenibilità economica, ambientale e sociale, con azioni concrete e buone pratiche nei confronti di tutti gli stakeholder, sono i fattori che guidano le performance di Andriani, che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030, promossi dall’ONU per un’economia globale più sostenibile.
La piattaforma di xFarm, disponibile sia su mobile che su desktop, permetterà una gestione completa della filiera perché consente agli agricoltori di monitorare in tempo reale e migliorare le diverse fasi produttive e le pratiche agricole, mentre ai responsabili di filiera di tenere sotto controllo i dati aggregati delle aziende agricole e confrontare i principali parametri e indicatori aziendali come l’impronta carbonica e idrica, eutrofizzazione e acidificazione. Oltre alla parte di digitalizzazione, il progetto prevede lo sviluppo di specifici manuali di produzione. Questi ultimi verranno infatti aggiornati con nuovi capitoli relativi alle pratiche di agricoltura rigenerativa, come per esempio l’utilizzo di cover crop, minima lavorazione e sovescio.
Per Andriani si tratta di un ulteriore tassello nel suo percorso verso uno sviluppo sempre più sostenibile, intrapreso già da molto tempo e che la vede costantemente impegnata nell’implementazione di soluzioni innovative e virtuose, così come nel perseguimento di un processo inclusivo che vede attivamente coinvolta tutta la catena di fornitura, in ottica di value network. Il progetto partirà a gennaio 2023 con un primo coinvolgimento di 130 aziende agricole e avrà una durata di cinque anni. Sarà completamente operativo entro il 2028, quando saranno coinvolte 200 aziende agricole sparse su tutto il territorio italiano e saranno digitalizzati 7.000 ettari.