L’innovazione digitale continua a dimostrare la sua rilevanza in tutti i comparti del sistema economico e produttivo del Paese. Anche nel settore agroalimentare sono sempre di più gli attori della filiera che ne riconoscono le opportunità ed i benefici, utilizzandola come leva strategica in grado di garantire resilienza e maggiore competitività all’interno dello scenario internazionale. L’offerta tecnologica è oggi ampia, attenta a supportare i singoli nodi della filiera, ma anche ad agevolare la loro integrazione per generare efficienza e sostenibilità.
Già nel marzo 2021 i dati frutto della ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood avevano dato testimonianza di un comparto più avanti rispetto ad altri sulla strada della trasformazione digitale. Negli ultimi due anni l’Agricoltura 4.0 ha continuato il suo percorso di crescita ed evoluzione: dai 540 milioni di euro di fatturato nel primo semestre del 2020 a 1,3 miliardi a fine 2020, fino ad arrivare a 1,6 miliardi nel 2021 (+23%). I numeri raccontano anche di una fortissima crescita rispetto al 2017, quando questo mercato faticava ad arrivare a quota 100 milioni di euro.
La voce dell’Osservatorio sullo stato di salute dell’Agritech italiano
In parallelo, – avevano spiegato i responsabili dell’Osservatorio – è cresciuta la superficie coltivata con strumenti 4.0 da parte delle aziende agricole, che nel 2021 ha toccato il 6% del totale, il doppio dell’anno precedente. Il 60% degli agricoltori italiani nel 2021 utilizza almeno una soluzione di Agricoltura 4.0, +4% rispetto al 2020, e oltre quattro su dieci ne utilizzano almeno due, in particolare software gestionali e sistemi di monitoraggio e controllo delle macchine. Tuttavia, lo studio segnala una crescente attenzione ai sistemi di analisi dei dati e supporto delle decisioni, confermata dal 26% di aziende agricole che prevede investimenti in questo ambito dello Smart Agrifood per il prossimo futuro.
Oggi la nuova ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano aggiorna il quadro, ponendosi l’obiettivo di indagare le rinnovate condizioni del mercato italiano dell’Agricoltura 4.0 e lo stato di adozione delle tecnologie digitali in agricoltura, l’utilizzo delle tecnologie Blockchain, le innovazioni nell’ambito della tracciabilità di filiera, il ruolo del consumatore e i trend delineati dalle startup smart agrifood internazionali. Il Convegno dal titolo “Da adozione a valorizzazione: la sfida dello smart agrifood” è in programma il prossimo 16 marzo dalle 9.30 alle 13.00 presso l’Aula De Carli, in via Durando 10 (Milano) ma si potrà seguire anche via streaming previa registrazione.
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